“La sospensione del servizio cittadino di car sharing elettrico da parte di “Amicar sharing”, iniziativa del gruppo di imprese sociali Gesco inaugurata solo 4 mesi fa, a causa dei continui furti e danneggiamenti subiti in questo breve lasso di tempo, è un danno enorme per la città, per l’ambiente e per la mobilità. Quattro auto elettriche rubate in 15 giorni, più i diversi danneggiamenti, fanno temere che ci sia un vero e proprio disegno criminale dietro questa sistematica azione demolitoria. Chiedo che venga convocato immediatamente presso la Prefettura di Napoli un tavolo tra istituzioni e forze dell’ordine per individuare le responsabilità di questi atti criminali e per valutare tutte le misure che possono essere messe in campo per la ripresa del servizio”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale di Europa Verde, Francesco Emilio Borrelli.
“Mai come in questo momento – prosegue Borrelli – le istituzioni facciano sentire la loro presenza al fianco di continua a credere e a investire nello sviluppo sostenibile della città. Un’economia ‘pulita’ in tutti i sensi che deve essere difesa a denti stretti dalla morsa criminale. Non è solo una questione ambientale e di qualità della vita, ma significa anche imporre la presenza dello Stato in una città che registra ancora fenomeni criminali inaccettabili per chi la vive”.
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