Foto archivio
La Polizia di Stato di Caserta ha arrestato una donna quarantaduenne dell’alto casertano, colpita da un ordine di esecuzione per la carcerazione della Procura Generale della Repubblica presso la Corte d’Appello di Napoli. Il provvedimento, eseguito dalla Squadra Mobile, è stato emesso all’esito della dichiarazione di inammissibilità del ricorso per cassazione, presentato dalla donna contro la sentenza che, ormai definitiva, l’ha vista condannata a 7 anni di reclusione, nonché ad una considerevole serie di pene accessorie.
La donna, infatti, è stata riconosciuta colpevole di condotte omissive relative a molteplici episodi di violenza sessuale consumati dal marito nei confronti della figlia di sei anni, relative ad un lungo arco di tempo, fino al luglio 2008. Già nel 2010, le indagini condotte dalla Squadra Mobile della Questura di Caserta avevano portato all’emissione e alla conseguente esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare nei confronti dell’uomo, poiché gravemente indiziato, oltre che delle violenze verso la figlioletta, anche di molteplici episodi di maltrattamenti, fisici e psicologici, nei confronti degli altri figli della coppia.
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