Scuola, alla 'Ilaria Alpi' di Scampia percorsi con transenne e banchi trapezoidali. Anche pareti divisorie per modulare gli spazi.
Transenne per delimitare i percorsi di entrata e uscita a scuola. Anche cosi' si affronta un "nemico invisibile che coglie tutti di sorpresa" nell'Istituto comprensivo Ilaria Alpi, diretto da Rosalba Rotondo, nel quartiere di Scampia. "Cosi' - spiega - nel caso in cui, ma speriamo di no, qualcuno dovesse poi risultare infetto, sappiamo almeno quale percorso ha seguito". L'Ilaria Alpi conta 8 diversi plessi tra elementari e medie per un totale di 1300 alunni. "Non ci siamo fermati un attimo - dice - i nostri plessi sono un cantiere aperto".
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"In piu' - aggiunge - abbiamo comprato anche delle pareti divisorie, quelle a soffietto, cosi' da gestire gli spazi dell'auditorium e dei laboratori a seconda delle necessita'". Con i nuovi banchi trapezoidali, laddove in un'aula, prima del Covid-19, erano ammessi 19 alunni, ne entreranno 16. "Se dovesse servire - sottolinea - possiamo disporli a fiore, nel frattempo li utilizziamo per mantenere il distanziamento tra gli alunni". "Il tempo a disposizione affinche' tutto sia pronto - prosegue - non e' molto, ma ci ha consentito di lavorare e avere un quadro chiaro sulle cose da fare".
All'Ilaria Alpi, fa sapere la dirigente scolastica, stanno anche lavorando per integrare, accanto alla didattica tradizionale, quella a distanza perche' "con alcuni alunni, dal nostro punto di vista, puo' funzionare per mantenere la loro attenzione durante le lezioni". "Stiamo revisionando anche i curricoli - conclude - e chiedero' al Ministero un'integrazione perche' se non dovesse arrivare il personale aggiuntivo, ho gia' chiesto ai miei insegnanti la disponibilita' a lavorare di piu', in ogni caso potrei retribuirli attivando diversi progetti".






