“Fatti gravissimi che dovrebbero avere un riscontro della giustizia, non solo ordinaria, qualora emergessero dalle indagini responsabilità dei soggetti coinvolti, ma anche sportiva”. Lo afferma il presidente del Codacons, Marco Donzelli, che continua: “Come noto l’articolo 32 del Codice di giustizia sportiva, in materia di tesseramenti, prescrive che tutti i tesserati che ‘tentino di compiere ovvero consentano che altri compiano atti volti ad ottenere attestazioni o documenti di cittadinanza falsi o comunque alterati al fine di eludere le norme in materia di ingresso in Italia e di tesseramento di calciatori extracomunitari, ne sono responsabili applicandosi le sanzioni di cui ai successivi commi 8 e 9′”. “Chiediamo e domandiamo chiarezza – concludono dal Codacons, per questo motivo presenteremo un esposto alla procura della Repubblica e uno alla FIGC”.
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