De Luca: "La settimana prossima valuteremo se posticipare anno scolastico in Campania".
"C'e' un problema sulle risorse economiche che non sono arrivate ne' ai Comuni ne' alle societa' di trasporto. La lettera Anci e' perche' non hanno risorse per sanificazione. L'unico compito della Regione e' fissare data di apertura ma tutte le responsabilita' sono di Comuni, Province e ministero. Ai sindaci dico che valuteremo da qui a una settimana, quando avremo certezze sui punti focali". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta social: "Se non abbiamo condizioni di sicurezza, evidente che procrastiniamo apertura dell'anno scolastico. Mi pare prematuro prendere oggi una decisione. Verificheremo la prossima settimana".
"Anche se il Governo autorizza la capienza al 70% del trasporto pubblico, resta una carenza per il trasporto scolastico. La Campania chiede quindi che il Governo autorizzi, con l'attribuzione di risorse economiche, la stipula di accordi con il trasporto privato, gli ncc, i bus delle gite scolastiche, per aumentare il numero dei mezzi per portare i ragazzi a scuola. Se rimaniamo solo con il trasporto pubblico non ce la faremo". ha quindi spiegato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso della diretta su Facebook.
De Luca ha poi evidenziato sulla riapertura delle scuole altri nodi: "Famiglie che misurano la febbre ai figli ogni mattina? E' una finzione, e' irrealistico.Potrebbe interessarti
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"Sta cominciando - ha concluso - anche l'invio dei banchi. Ho parlato con Arcuri che credo abbia fatto un miracolo facendo la gara ad agosto, mi ha detto che le richieste di Lazio, Campania e Sicilia valgono la meta' dell'intera richiesta nazionale, anche su questo si scontano ritardi del ministero storicamente non risolti su queste regioni".
"Possiamo fare fino a 10.000 tamponi al giorno. Abbiamo potenziato i laboratori, faremo assunzioni straordinarie nelle prossime ore per potenziare i dipartimenti sui territori". Ha quindi evidenziato De Luca. "Mettiamo in campo - ha spiegato - tutte le iniziative possibili per garantire la sicurezza ai cittadini. In Italia e' stato riaperto tutto e l'Italia si e' rimescolata, eliminando le differenze tra le diverse Regioni e territori, quindi il lavoro e' ora estremamente delicato, perche' finche' gestivamo i nostri problemi ne avevamo il controllo ma ora veniamo risucchiati nei problemi dell'intero Paese".