Coronavirus, Guerra(Oms): "Scuole e voto sono al sicuro. Tende post-terremoti se non bastano le aule".
"I contagi sono in lenta e costante ascesa. Basta andare in spiaggia e guardarsi in giro, ci sono ammucchiate dappertutto. Tra 15 giorni un peggioramento sarà inevitabile. Ma c'è anche una discreta percentuale di casi di ritorno". Lo dice in una intervista a 'il Giornale' Ranieri Guerra, direttore Oms per l'Italia. "Con una massiccia prevenzione sul territorio e con il tracciamento, i contagi li staniamo prima che diventino severi. Però stiamo vivendo di rendita sul lockdown più duro ed efficace messo in campo in tutta Europa. Se il Covid ricomincia a circolare a gran velocità l'impegno sanitario diventa molto gravoso. E a ridosso dell'apertura delle scuole avremo sicuramente dei problemi".
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Guerra poi dice che nei giorni scorsi "Ricciardi ha chiesto più rigore, anche se ha lanciato l'allarme a modo suo.Potrebbe interessarti
Inoltre per Guerra "con milioni di persone sui treni, bus e metro tra le 7 e le 8 del mattino va fatta una disciplina molto seria sui trasferimenti, per esempio scaglionando le entrate. Ma un preciso protocollo di uso del trasporto pubblico è già stato concertato tra Cts, governo e amministrazioni locali". Secondo Guerra le elezioni nelle aule scolastiche non rappresenteranno un problema: "la procedura elettorale è ben gestita, non ci sono problemi per le elezioni. Inoltre, i votanti sono già identificati dalla scheda elettorale, non serve neppure un tracciamento preciso. II Cts ha avuto un lunghissimo dialogo con il V minale e c'è un protocollo puntuale da seguire. Le elezioni sono un rischio come ogni evento pubblico, ma perfettamente sostenibile".





