Sant'Antonio Abate. Cresce il timore nella comunità abatese per il diffondersi di un focolaio di coronavirus partito da uno dei titolari del Gran Hotel La Sonrisa.
L'uomo di 55 anni è ricoverato da tre giorni al Cotugno e con lui da ieri anche uno zio acquisito titolare di un'altra struttura ricettiva che si trova poco distante. Ieri sera il sindaco Ilaria Abagnale ha disposto la chiusura della Sonrisa e la sanificazione.
Nell'ordinanza si legge: "In considerazione dalle indagini epidemiologiche in corso la persona positiva, nei 14 giorni prima dell'insorgenza dei sintomi, ha frequentato la struttura ed ha avuto contatti con molti soggetti impegnati nell'attività. Viene quindi proposto, a tutela della salute pubblica, di emettere ordinanza di sospensione temporanea di ogni attività ristorativa e recettiva, almeno fino all'acquisizione delle risultanze dei tamponi effettuati".
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