Cellulari nascosti nelle pietre in calcestruzzo e lanciati nel cortile del carcere di Carinola

SULLO STESSO ARGOMENTO

Cellulari nascosti nelle pietre in calcestruzzo e lanciati nel cortile del carcere di Carinola.

 

Sono sempre piu’ ingegnosi i metodi studiati da chi intende rifornire di cellulari i detenuti: dopo il prete “fattorino”, le pentole con il doppiofondo via posta e il drone “postino”, gli smartphone vengono recapitati con pietre di calcestruzzo. Il singolare ritrovamento e’ stato fatto dalla Polizia Penitenziaria nell’istituto di pena di Carinola, nel Casertano. Nell’intercinta muraria, dove hanno accesso anche i carcerati, gli agenti hanno scoperto una ventina pietre di calcestruzzo lanciate oltre le mura dall’esterno, di misura differente rispetto al solito pietrisco.

Li’ qualcuno aveva occultato gli smartphone, opportunamente incellofanati per garantirne l’integrità “Complimenti alla polizia penitenziaria del carcere di Carinola”, hanno commentato Ciro Auricchio e Giuseppe Moretti, rispettivamente segretario regionale Campania e presidente USPP. “Bisogna urgentemente proporre una modifica legislativa che contempli l’introduzione o il relativo possesso di cellulari in carcere come fattispecie di reato – ribadiscono i due sindacalisti – che oggi e’ inesistente.



    Chiediamo, inoltre, l’installazione di idonei strumenti tecnologici atti a prevenire l’introduzione di cellulari in e l’installazione della schermatura delle aree detentive degli istituti penitenziari, anche per arginare i frequenti fraudolenti tentativi di comunicazione con l’esterno specie per i reati collegati alla criminalita’ organizzata.

    Infine chiediamo una rivisitazione della pianta organica dell’istituto di Carinola che nonostante la grave carenza di personale con enormi sacrifici riesce a mantenere l’ordine e la sicurezza interna”, concludono i due sindacalisti.




    LEGGI ANCHE

    Altra voragine a Napoli: dopo il Vomero tocca a Fuorigrotta. La rabbia dei residenti

    Nella giornata di martedì 27 marzo, un evento inaspettato ha scosso la tranquillità dei residenti di Fuorigrotta, precisamente in via Barbagallo, nelle vicinanze del Palapartenope: una voragine si è aperta improvvisamente sulla strada, creando una buca di dimensioni considerevoli, stimata intorno al metro quadrato. La situazione ha richiesto l'intervento tempestivo dei vigili del fuoco e della Protezione Civile, che stanno operando per mettere in sicurezza l'area. Le ipotesi sulle cause che hanno condotto alla formazione...

    Riapertura delle piste ciclopedonali su vecchie tratte ferroviarie a Benevento

    Le piste ciclopedonali "Paesaggi sanniti" (Benevento-Vitulano) e "Acquafredda" riaprono il giorno di Pasquetta a Benevento. Il presidente della Provincia di Benevento, Nino Lombardi, ha annunciato il completamento dei lavori di manutenzione straordinaria, rifacimento del tracciato e manto stradale, e ripristino e cura del verde. La ciclo-pedonale "Paesaggi sanniti" è lunga 6,9 chilometri, mentre la ciclo-pedonale "Acquafredda" misura circa 3,5 chilometri. Entrambe le piste sono state realizzate lungo tratte dismesse della linea ferroviaria del 1868 da Benevento...

    Castellammare choc: in rete tutte le immagini dell’omicidio di Alfonso Fontana

    Era arrivato con qualcuno a Torre Annunziata la sera in cui fu ucciso Alfonso Fontana, il rampollo della nota famiglia di camorra dei "Fasano" di Castellammare di Stabia. Per il suo omicidio è in carcere da un mese uno dei boss del quartiere Moscarella, Catello Martino detto "puparuolo". La novità investigativa per i soli media la si evince da un video , che stava circolando in rete da due giorni e che è stato diffuso...

    Napoli, svelati due omicidi di camorra: scattano gli arresti

    Napoli: svelati due omicidi di camorra. Dalle prime luci del giorno i Carabinieri del Comando Provinciale di Napoli stanno dando esecuzione a due misure cautelari emesse dal Gip del Tribunale partenopeo su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, relative a due omicidi aggravati dal metodo mafioso. Si tratta di due omicidi avvenuti negli ani scorsi e su cui si è fatta luce grazie alle informazioni fornite da alcuni pentiti.

    IN PRIMO PIANO

    LE VIDEO STORIE