Appalti Covid in Campania: inchiesta sui rimborsi ai posti letto nella sanità privata. Indagine Guardia di Finanza-Corte Conti sul periodo dell'emergenza.
L'accordo tra Regione Campania e sanita' privata per poter usufruire di posti letto aggiuntivi durante l'emergenza covid finisce sotto la lente di ingrandimento della Corte dei Conti: secondo le indagini svolte finora dalla Guardia di Finanza di Napoli, potrebbe ammontare a circa 20 milioni di euro il danno erariale per le somme erogate in modo non corretto a 56 strutture private, in base a quell'accordo.Potrebbe interessarti
Napoli, la guerra dei ragazzi: in due anni una scia di sangue tra baby killer e vittime innocenti
Ultras Napoli contro De Laurentiis: "Hai provato a comprarci, non siamo in vendita!"
Napoli, la mappa nascosta della violenza di genere: ex partner nel 90% dei casi
Qualiano, accoltellata dall'ex: salvata dalla figlia 15enne
Oggetto del contendere - gia' al centro di esposti della Cgil e del M5s - alcuni punti di quella intesa, in particolare quello che prevedeva di pagare "il 95 per cento del budget mensile assegnato ogni anno alle singole cliniche a prescindere dal valore reale della produzione".
Una norma varata nei giorni dello scoppio dell'emergenza, poi ridimensionata nelle settimane successive, che in sostanza avrebbe consentito ai privati di ottenere introiti pur in assenza di posti letto realmente utilizzati. In ogni caso sulla correttezza dell'accordo e delle successive procedure di pagamento dovra' ora esprimersi la procura regionale della Conte dei conti, sul cui tavolo e' giunto il dossier investigativo delle Fiamme gialle.
































































