La Tesla di Elon Musk costruisce microfabbriche di RNA per il vaccino contro Coronavirus

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Tesla sta costruendo “Microfabbriche di RNA”  per la CureVac, azienda farmaceutica che sta lavorando sul vaccino anti-COVID-19 e che sfrutta l’RNA messaggero (mRNA).

In effetti la vera notizia arriva dallo stesso Elon Musk che ha “tweettato” di come si tratti di un progetto parallelo della sua società.

E in effetti non è un progetto esclusivo anzi Tesla è disponibile a fare la stessa cosa anche con altre realtà di questo campo.
Indubbiamente il grande potenziale che possa avere l’RNA sintetico ha attirato l’attenzione di Elon Mussk nonostante il Capo di Tesla ha sempre tenuto posizioni contraddittorie sulla pandemia e quindi questa “svolta” è clamorosa perchè l’annuncio di questo progetto che sostanzialmente fa entrare Tesla nel campo delle biotecnologie .



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    Dobbiamo dire che la collaborazione tra il marchio americano e l’azienda farmaceutica non è recente infatti, è più vecchia di quello che si potrebbe immaginare e sarebbe iniziata prima dello scoppio della pandemia. Già era presente un brevetto congiunto depositato nel giugno del 2019 scovato da Electrek, che descrive un sistema automatizzato per la produzione di RNA che però richiede molto lavoro e apparecchiature La soluzione ideata da Tesla / CureVac andrebbe a risolvere questi problemi, permettendo l’accelerazione della produzione di RNA che risulterebbe importante, soprattutto in contesti di scenari pandemici.

    La produzione viene portata avanti da Grohmann Engineering, società tedesca rilevata da Tesla nel 2016 e che in passato aveva già svolto attività nel settore medico. CureVac è un’azienda con sede in Germania sulla quale, di recente, il Governo tedesco ha investito 300 milioni di euro. A metà giugno ha ottenuto il via libera per iniziare i test clinici del vaccino su candidati volontari.




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