Rifiuti tossici interrati nelle campagne del Cilento. Sacchi di juta, bidoni di plastica, fanghi tossici. Tutto sotterrato a più strati nel cuore del Parco nazionale. A Salento, in località Piana, dove ieri mattina sono iniziati gli scavi. L’ordine è partito direttamente dal procuratore della Repubblica di Vallo della Lucania Antonio Ricci.
Le ruspe sono arrivate all’alba, accompagnate dai militari del nucleo di polizia ambientale della procura di Vallo della Lucania e dai militari della Guardia di Finanza. È qui, a pochi passi da uliveti e campi coltivati, che negli anni novanta sarebbero stati sotterrati rifiuti di ogni genere. Una discarica che potrebbe nascondere un mare di rifiuti pericolosi. Ci sono quelli speciali, in parte già trovati, ma gli inquirenti sospettano che ci sia di più. Gli scavi sono iniziati in mattinata, poco dopo i primi ritrovamenti.
Battipaglia – Una domenica di paura e distruzione nella zona industriale di Battipaglia, dove un… Leggi tutto
Bellona – Un drammatico incendio è costato la vita a un uomo di 47 anni,… Leggi tutto
Un'altra operazione di contrasto al traffico di stupefacenti è stata portata a termine con successo… Leggi tutto
Pozzuoli - Una nuova scossa di terremoto è stata registrata dai sismografi dell'Osservatorio Vesuviano al… Leggi tutto
Movimento concitato nella serata di ieri a Chiaia, dove un giovane è stato arrestato per… Leggi tutto
Nuova tegola sull’hotel Baia delle Sirene di Forio d’Ischia. Il Comune ha disposto la chiusura… Leggi tutto