Napoli.Potrebbe interessarti
Leggi di più suCronacaCasavatore, "L’Amore è un’altra cosa", successo della manifestazione
Qualiano, la figlia della donna accoltellata dall'ex: "Deve stare in carcere per sempre"
Pozzuoli, ruba attrezzi da lavoro e li porta nel campo rom di Giugliano: denunciato 23enne
Napoli, a Bagnoli inaugurata la quinta “Stanza tutta per sé” per le donne vittime di violenza
Rapinano una turista brasiliana e picchiano e devastano il bar dell'uomo che l'ha difesa: arrestato un 39enne di origini algerine, si cercano i complici.
Potrebbe interessarti
Casavatore, "L’Amore è un’altra cosa", successo della manifestazione
Qualiano, la figlia della donna accoltellata dall'ex: "Deve stare in carcere per sempre"
Pozzuoli, ruba attrezzi da lavoro e li porta nel campo rom di Giugliano: denunciato 23enne
Napoli, a Bagnoli inaugurata la quinta “Stanza tutta per sé” per le donne vittime di violenza
L'episodio è avvenuto nel quartiere Vicaria, in Piazza Principe Umberto I, dove tre uomini di origini maghrebine hanno assalito una turista brasialiana che era con due amiche, per rapinarle il telefono cellulare. Il titolare di un bar ha sentito il trambusto e le urla delle ragazze ed è intervenuto per difenderle. Gli uomini lo hanno aggredito e devastato l'area esterna del locale. Il titolare del bar si è rifugiato nel locale e ha chiesto aiuto ai carabinieri.
Allertati dal 112, hanno raggiunto l’esercizio commerciale di piazza Principe Umberto I nel quartiere vicaria. Ad attenderli il 39enne che - ancora agitato e pronto ad affrontarli – stava danneggiando il locale: risoluto l’intervento dei carabinieri che dopo una breve colluttazione lo hanno bloccato.
I militari del nucleo operativo della compagnia di Napoli Stella hanno così arrestato per rapina, danneggiamento e resistenza a pubblico ufficiale Hamza Seridi, 39enne di origine algerina già noto alle forze dell’ordine.
I militari hanno scoperto che Seridi, insieme a due complici poi fuggiti, aveva poco prima sottratto lo smartphone ad una turista brasiliana nel bar insieme a due amiche. Il titolare del bar ha tentato di difendere le giovani donne ed è stato aggredito e “punito” con la devastazione dell’area esterna del locale.
Il 39enne è stato trasferito al carcere in attesa di giudizio. Continuano le indagini per identificare i complici.








































































