“La polizia penitenziaria del carcere di Benevento ha scoperto quattro minicellulari nascosti in salami destinati ai detenuti. All’interno di due salumi erano stata scavate delle nicchie nelle quali i piccoli dispositivi erano stati occultati. Grazie all’ottimo lavoro del personale della prigione sono stati scoperti. Negli ultimi tempi è chiaro che la criminalità si sta riorganizzando per dar modo ai delinquenti galeotti di comunicare con l’esterno.
I cellulari trovati nel doppiofondo delle pentole ad Avellino, quelli scoperti addosso ad un prete a Carinola e questi, sono solo gli ultimi di una lunga serie. Bisogna intervenire duramente per bloccare ogni possibile rete fra la criminalità e l’esterno. Vanno duramente puniti i mittenti, che nella stragrande maggioranza dei casi sono i familiari. Vanno condannati con pene severe, così da disincentivare altri ad emulare questi reati”. Lo ha detto Francesco Emilio Borrelli, consigliere regionale dei Verdi.
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