Imponevano il pizzo a "nome degli amici di Caivano": imprenditore coraggio li denuncia e li fa arrestare. Nel pomeriggio di ieri, a Caivano, la Squadra Mobile di Napoli e il Commissariato di P.S. Afragola hanno arrestato Luigi De Lia, di 22 anni e Ferdinando Di Micco, di 23 anni, entrambi pregiudicati, nella flagranza del reato di tentata estorsione aggravata dal metodo mafioso.
Potrebbe interessarti
Rapporto Agenas: 51 ospedali campani bocciati, l’eccellenza resta la Federico II
Napoli, la sensitiva social e l'orrore su WhatsApp: "Versate 5mila euro o sarà un uomo morto"
Marano, la casa degli orrori: infermiere narcotizza e tortura la compagna
Caccia in tutta Europa a Taulant Toma, il detenuto che si è messo a dieta per passare tra le sbarre
Nelle prime ore del pomeriggio, il De Lia si è presentato presso un supermercato della zona e, a nome degli “amici di Caivano”, ha ingiunto al direttore del punto vendita di consegnargli la somma di 2.000 euro entro l’orario di chiusura, rappresentando che quella sarebbe stata la prima di altre rate estorsive da corrispondere in concomitanza delle festività di pasqua e natale e del ferragosto e che sarebbe tornato a riscuotere quanto richiesto alcune ore dopo.
Poco prima della chiusura del supermercato l’uomo, in compagnia del De Micco si è presentato presso il punto vendita per ritirare il provento dell’estorsione ma ha trovato ad attenderlo gli operatori della Polizia di Stato che hanno proceduto ad arrestarlo in flagranza di reato.
Scegli il canale su cui vuoi iscriverti