Topic: Cos’è e come si usa la resina epossidica

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Topic: Cos’è e come si usa la resina epossidica

Che cos’è la resina epossidica e come si utilizza

La resina epossidica -come spiegano i professionisti di resin-expert.com– è un prodotto liquido che si solidifica, o catalizza, se si miscela con l’agente indurente e si espone all’aria per un certo periodo di tempo che possono variare a seconda del produttore. Per ottenere questo risultato di polimerizzazione servono due componenti, ovvero la resina epossidica e l’agente indurente, per questo motivo viene anche chiamata resina bicomponente.

Quali sono i vantaggi della resina epossidica

Generalmente, ogni resina epossidica si può utilizzare sia in ambito industriale che per creare opere artistiche o di artigianato e hobbistica. Si può utilizzare inoltre per il fai da te, il modellismo e molte altre occasioni in quando semplice da utilizzare visto che non necessità di strumenti particolari né forni, ma deve solo asciugare all’aria.



    Le resine inoltre, hanno una colorazione trasparente e brillante con una capacità adesiva molto forte, utile quindi anche per aggiustare alcuni oggetti cambiandone l’aspetto. Questo polimero una volta versato nella forma definita rimane uguale e non si ritira durante l’asciugatura, possiede quindi una buona stabilità di dimensione.

    Un ulteriore vantaggio della resina epossidica è che non ha alcun odore e non contiene solvente, quindi non è un materiale tossico. Si tratta di un materiale estremamente dura e resistente all’usura e ai graffi, per questo motivo si utilizza molto anche per realizzare tavoli o altri progetti che abbiano la necessità di avere a disposizione tali caratteristiche.

    Come si usa la resina epossidica trasparente

    Ora che si conoscono le caratteristiche favorevoli della resina epossidica bicomponente, vediamo di capire come utilizzarla e quali strumenti servono per farlo al meglio.

    Prima di tutto è necessario procurarsi la resina epossidica completa di agente indurente, una bilancia per grammatura, una ciotola sufficientemente grande per miscelare i due componenti, una spatola in legno oppure di plastica per miscelare gli elementi. Inoltre bisogna dotarsi di mascherina, occhiali e guanti in nitrite, dispositivi che bisogna sempre utilizzare per sicurezza.

    Le resine epossidiche, come abbiamo anticipato, sono composte da due componenti, la confezione comprende quindi due flaconi: uno che contiene la resina in forma liquida A e il secondo flacone che contiene il reagente indurente B. Il dosaggio è già calcolato in origine quindi basta versare le due sostanze nel contenitore e mescolare bene il prodotto per ottenere una resina trasparente perfetta.

    Procedimento per la resina epossidica

    Prima di tutto indossa i guanti in nitrite, la mascherina e gli occhiali prima di iniziare a maneggiare la resina, anche se non si tratta di materiali tossici si potrebbe verificare una reazione allergica quindi meglio prevenire qualsiasi problema.
    Se la resina non è già dosata, leggi le istruzioni e pesa la resina liquida per verificare i grammi, fai lo stesso con l’agente indurente.

    Se invece utilizzi tutto il flacone di resina dovrai fare lo stesso anche con quello di indurente in quanto ogni confezione viene venduta già dosata per l’utilizzo completo. In alcuni casi però è sufficiente una quantità più piccola di prodotto perciò bisogna dosare una quantità minore. Si consiglia di utilizzare una cifra tonda per quanto riguarda i grammi in modo da poter trovare la giusta proporzione di indurente in modo semplice e rapido.

    Una volta miscelati i due componenti non resta che versare il composto nella forma preparata per realizzare il progetto e attendere l’asciugatura della resina epossidica.


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