Gli indagati sono chiamati a rispondere, in concorso con altri soggetti già condannati in separato procedimento, di omicidio aggravato. Si tratta di una vicenda risalente all’anno 2006 ed, in particolare, dell’omicidio di Prestigiacomo Vincenzo, avvenuto a Napoli in data 30.10.2006, a via Porta di San Gennaro. L’omicidio è maturato nella guerra di camorra in essere nel quartiere Sanità tra il clan Misso, di cui era partecipe la vittima, e il clan facente capo a Torino Salvatore. Nello specifico, Prestigiacomo Vincenzo era il marito di Misso Celeste, sorella dei più noti pregiudicati Michelangelo, Giuseppe ed Emiliano Zapata.
Le indagini, svolte dalla Squadra Mobile sotto il coordinamento della DDA, hanno consentito di acquisire riscontri di diversa natura alle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia tanto da delineare un grave quadro indiziario nei confronti degli indagati destinatari della misura.
(nell’immagine una foto storica dell’omicidio e nel riquadro da sinistra Nicola Sequino e Andrea Manna)
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