L’assassino del vigilante usava il cellulare per inviare dal carcere selfie ad una radio on-line, l’indignazione della figlia della guardia giurata. Borrelli: “Basta con le concessioni ai criminali nei penitenziari, che scontino le loro pene interamente e nel modo giusto. Bisogna tutelare le persone per bene e non i delinquenti ed i camorristi.”
Ha fatto scalpore la notizia dei selfie inviati dall’ interno di un carcere ad una radio on-line da parte del assassino del vigilante Francesco Della Corte, ucciso a sprangate durante una rapina a Piscinola.Mostra tutta sua indignazione, in un’intervista a Repubblica, Marta la figlia di Francesco Della Corte, raccontando come sia arrivata del tutto inaspettata la notizia riguardanti i selfie dell’assassino di suo padre e come sarebbe stato facile, ed utile, bloccare i cellulari distribuiti dal Dap per funzioni differenti dal telefonare ai propri familiari.
“E’ davvero assurdo che a criminali ed assassini siano concessi privilegi e premi.Potrebbe interessarti