La centrale elettrica a Maddaloni non si farà.Potrebbe interessarti
La decisione è stata impugnata dalla società dell’energia elettrica perché sarebbe stato compiuto un eccesso di potere da parte degli enti territoriali la richiesta della dismissione dell’impianto. Inoltre, secondo l’Enel, ci sarebbe stato una violazione dell’articolo 5 del decreto legislativo 59 del 2005 e dell’articolo 29 quater del decreto legislativo 152 del 2006, poiché il diniego sarebbe stato espresso dalla giunta e non dal sindaco e su materie estranee alle competenze spettanti il comune di Maddaloni.
In queste ore, il Tribunale amministrativo regionale per il Lazio, nella sua terza sezione, ha pronunciato la sentenza che, quindi, dà ragione alle tesi difese strenuamente dall’avvocato Labriola, in rappresentanza del comune di Maddaloni, rigettando il ricorso della società nazionale di energia elettrica.






