Deroghe ai giorni di chiusura ed estensione degli orari, riorganizzazione degli spazi per garantire una distanza minima di almeno due metri tra le postazioni e appuntamenti su prenotazione; per i trattamenti estetici cabine chiuse e niente sauna e idromassaggio.Potrebbe interessarti
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Assolutamente necessario sanificare dopo ogni trattamento l’area di lavoro e gli strumenti, raccomandazione che vale anche per i centri estetici. L’uso della mascherina chirurgica dovrà essere associato a visiere o schermi facciali per le attività di cura del viso e della barba, e in particolare per gli estetisti dovranno essere previsti dispositivi di protezione individuale di livello protettivo superiore (FFP2 o FFP3 senza valvola espiratoria) nel caso di trattamenti al viso che prevedono l’utilizzo di vapore e/o generazione potenziale di aerosol. Linee guida che rappresentano "indicazioni ragionevoli", le promuove Cna Benessere e Sanità, e che "non rappresentano un ostacolo alla riapertura". Potrebbero però comportare un aggravio dei costi, per questo l'organizzazione chiede a enti locali e sindacati più flessibilità organizzativa, in particolare per gli orari.





