Riparte la trap partenopea con due personaggi che sebbene giovanissimi vantano importanti collaborazioni e produzioni per Luche', Vale Lambo, Lele Blade, CoCo, Gue' Pequeno, Marracash, Geolier, ed Emis Killa.
Mv Killa e Yung Snapp, per la label Universal Music, Island Records, Slf and Bfm, hanno realizzato un nuovo singolo dal titolo 'Bye Bye'. Un rientro che è quasi un addio contro quanti teorizzavano che dopo l'emergenza sanitaria e la paura la platea avrebbe sacrificato la 'leggerezza' della trap a vantaggio di musiche più 'serie'.
"I contenuti non li stabilisce mica il genere che produci, ma la persona-artista che vuoi essere - spiegano all'AGI Marcello Valerio (Mv Killa) e Antonio Lago (Yung Snapp) - con il titolo 'Bye Bye' salutiamo tutte le persone e le situazioni negative che sono state presenti nella nostra vita.Potrebbe interessarti
"Cerchiamo di distinguerci come formula e soprattutto ci divertiamo: così nascono davvero i progetti", chiosa Mv Killa. Il loro pezzo racconta soldi, gioventù, benessere come obiettivi possibili anche restando lontani dal cosiddetto Sistema della malavita al centro si serie tv o di altre liriche. "Ormai è sicuramente diventata una moda - ragiona Yung Snapp - e le serie tv magari fanno sembrare tutto facile. I soldi e il benessere li puoi ottenere in tanti modi, la tua strada ce l'hai nel sangue". "Io - aggiunge Mv Killa - credo che nella vita ognuno sia consapevole delle proprie scelte e delle proprie decisioni. La strada 'facile' non esiste e ogni azione porta a una conseguenza. Vivere bene e fare soldi non è detto che si possa fare in tutti i casi, sia che tu sia un criminale o che faccia l'artista, o che tu svolga un lavoro più comune. Dipende da tanti fattori e anche da un po' di fortuna. Non si sa mai se si vince o si perde". Tutti e due hanno progetti paralleli e sulla possibilità che 'Bye Bye' evolva fino a diventare un album completo non hanno certezze. Per Mv Killa, esistono nel trap tracce in cui "banalita' e alla superficialità rispecchiano la speranza di un ritorno in numeri e un'audience più estesa. I contenuti non sono dettati dal genere musicali che tu produci ma dalla persona o dall'artista in questione. Non è che se tu fai trap allora sei costretto a non dover dire nulla o cantare tutte cose stupide. Puoi farlo tranquillamente anche su un pezzo indie o pop o dance, se vuoi. Io sono sempre stato concentrato su una cosa: formare la mia fanbase, consolidarla ed esprimere me stesso su ogni forma e ogni genere o sub-genere dell'universo urban che mi piace. Non mi limito mai in un box". "Le canzoni trap senza significato, senza rime e con parole a caso? Spero anche io che finiscano presto - gli fa eco Yung Snapp - ma nei club vanno sempre fortissimo. Con la riapertura, la gente sara' scatenata. E' presto per parlare di fine della trap. Io e Mv in ogni caso ci esprimiamo e ci divertiamo su ogni suono e ogni vibe".
Fonte AGI






