Caserta ok al masterplan per opere valorizzazione area Reggia

SULLO STESSO ARGOMENTO

Caserta. Dalla nuova stazione ferroviaria alla riqualificazione dell’area dismessa dell’ex scalo merci, dalla realizzazione del terminal bus agli interventi sugli assi viari più importanti: è così che il Comune di Caserta vuole cambiare volto alla città rendendola funzionale alla Reggia Vanvitelliana.

Un progetto ambizioso contenuto nel Masterplan della “Riqualificazione della città funzionale al Complesso vanvitelliano della Reggia e del sistema cinematico”, approvato dalla giunta comunale guidata da Carlo Marino su proposta del vicesindaco con delega ai lavori Pubblici Francesco De Michele. L’obiettivo è creare attorno al monumento patrimonio dell’Unesco un sistema integrato di trasporti e servizi con poli di eccellenza, come il Belvedere di San Leucio, pensato come Polo della Cultura, l’area della ex Saint Gobain come Polo per i Servizi, la zona del Policlinico come Polo della Sanità, l’ex convento di Sant’Agostino come Polo ella Modernità artistica. “Il Masterplan approvato oggi è un documento fondamentale per la pianificazione dello sviluppo della grande area intorno la Reggia perché – ha spiegato il sindaco Carlo Marino – ottimizza gli obiettivi dell’Amministrazione calibrandoli con le indicazioni dei futuri scenari emerse dalla Conferenza dei Servizi alla quale hanno partecipato tutti gli enti e le società interessate al programma di valorizzazione. I diversi progetti di intervento potranno ora procedere indipendentemente e le opere potranno essere realizzate in maniera autonoma in funzione delle risorse via via disponibili. Il Masterplan – ha aggiunto il sindaco – si integra perfettamente con il nostro Documento di Orientamento Strategico nel quale abbiamo immaginato una Caserta con tanti poli d’eccellenza”.




LEGGI ANCHE

Carcere di Poggioreale: protesta dei detenuti del reparto Avellino

50 detenuti del reparto Avellino del carcere di Poggioreale hanno protestato battendo oggetti contro i cancelli di sbarramento dalle prime ore del mattino fino alle ore 15:00 di oggi. I detenuti contestavano la circolare DAP che disciplina la consegna di generi alimentari e indumenti da parte dei familiari (15 kg di indumenti e 5 kg di generi alimentari). Con arroganza, hanno preteso di parlare con il direttore minacciando ulteriori proteste. Grazie all'interlocuzione dell'unico agente rimasto chiuso...

Il clan dei telefonini in carcere. Il pentito: “Entravano nascosti nelle ruote delle sedie a rotelle dei familiari”

L'ingegno dei detenuti e dei loro familiari complici per entrare in carcere tutto quello che di illegale non conosce limite ne ostacoli. "Noi facevamo entrare i telefonini anche attraverso un detenuto di Marcianise di cui non ricordo il nome ma solo il soprannome plusiello, questa persona faceva entrare i telefonini utilizzando la sedia a rotelle di un familiare che veniva a trovarlo in carcere, in quanto le sedie a rotelle non vengono perquisite al momento...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE