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Una storia quasi ventennale, dunque, che rischia di essere cancellata col classico colpo di spugna e senza nessun altra alternativa. Perché Gesac, la società che, dopo la fusione per incorporazione gestisce lo scalo salernitano, ha comunicato di non voler più rinnovare la concessione triennale che scade a metà di questo mese. «Avevamo chiesto una proroga – spiega l’amministratore Domenico De Filippo – oppure di essere spostati in un’altra area, tenuto pure conto che non si sa quando cominceranno i lavori per l’ampliamento della pista, in quanto è in corso una battaglia legale e a tutt’oggi non c’è ancora una data sicura. Ma è stato tutto inutile, perché non è stato neppure possibile, come da me richiesto, incontrare i responsabili societari per discutere della situazione e trovare una soluzione».






