Alfredo Balsamo, direttore generale del Teatro Pubblico Campano, sostiene che il vero scoglio da superare sarà "riportare la gente a teatro, e superare la paura". Appare ottimista da quanto dice all'AGI ma ritiene necessario "guardare la realtà in faccia".
"Sono preoccupato almeno per un anno non credo si possa cominciare a parlare di spettacoli, di stagione.Potrebbe interessarti
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"Ma il problema resta anche in città come Napoli - spiega Balsamo all'AGI- qui dove c'è un amore forte per il teatro. Siamo stati il settore primo e a chiudere e saremo quello che ritornerà in attività più tardi degli altri anche perché un ristorante con 100 coperti può ricavare spazi per 60/50, ma chi ha 1000 posti avrà forse 250 spettatori possibili. Non parliamo di chi ha strutture più piccole. Poi c'è il problema del palcoscenico, dove interagiscono più attori spesso non potendo rispettare le distanze di sicurezza. Certo, fare una stagione di solo i monologhi è pesantuccio".
"Noi cercare formule che possano essere di protezione e garanzia per tutti, certo con l'accordo del governo". Streaming e social per Balsamo non saranno in grado di rimpiazzare il teatro.






