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Scritta nel 1945, ha come protagonista Gennaro Jovine, interpretato da Ranieri, che durante la guerra vive insieme alla moglie Amalia (Barbara De Rossi) e ai figli. Gli Jovine, per tirare avanti, si dedicano al commercio illegale di prodotti di prima necessità, fin quando, durante un sopralluogo della polizia, Gennaro deve fingersi morto per non fare scoprire gli affari di famiglia. Portato in carcere, il resto della famiglia continua a sopravvivere di espedienti: Amalia stringe una particolare amicizia con Errico Settebellizze (Enzo Decaro), mentre la figlia Maria Rosaria (Ester Botta) resta incinta di un soldato americano e il figlio Amedeo (Fabrizio Nevola) inizia a rubare auto. Tornato dal carcere, Gennaro trova una famiglia del tutto diversa, che lo ignora mentre festeggia il compleanno di Errico. Gennaro si rivolge allora solo alla figlia più piccola, Rituccia, gravemente ammalata, a cui racconterà i suoi pensieri e qui, il famoso detto oramai di uso comune: "Adda passa' 'a nuttata".






