"Dobbiamo avviarci verso la vita ordinaria ma usando la ragione e non dicendo banalità. Nessuno vuole mettere barriere, new jersey o cavalli di frisia da nessuna parte, si dice semplicemente che occorre una posizione di prudenza". Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca a "Porta a Porta". Secondo De Luca bisogna "cominciare a scongelare la situazione, ma mantenendo anche dei controlli. Chi viene da Milano a Napoli, ma vale anche per chi da Napoli va a Milano, e va in giro senza alcun motivo serio, dev'essere bloccato e sanzionato; questo almeno per alcune settimane, perché se la situazione è che in alcune regioni non c'è quasi più il contagio ma in altre abbiamo ogni giorno mille nuovi contagi, credo che un elemento di prudenza deve essere mantenuto. Questo è tutto, un po' di buon senso e di ragionevolezza, facendo andare avanti l'economia e le relazioni sociali ma sapendo che dietro l'angolo, se sbagliamo, possiamo vedere la morte con gli occhi".
Ha spiegato De Luca: "In Campania abbiamo assunto anche misure più rigorose perchè è la regione a maggior densità abitativa d'Italia e, nella fascia costiera, la più densamente popolata d'Europa.Potrebbe interessarti
Femminicidio di Afragola, la mamma di Martina Carbonaro ad Alessio Tucci: "Non ti perdonerò mai"
Tragedia di Sant'Anastasia, fuori pericolo lo stuntman: la procura indaga sulle misure di sicurezza
Il Vesuvio si tinge di bianco, in Campania prorogata l'allerta meteo
Castellammare, l'ombra del clan D'Alessandro sulla politica: indagati figlio e nipote del consigliere
E a proposito della fase 2, il governatore della Campania ha detto: "Nella fase 2 dell'emergenza coronavirus la circolazione delle persone deve essere limitata alla sola regione d'appartenenza" E ha ricordato come l'arrivo nella notte tra l'8 e il 9 marzo scorsi di decine di migliaia di giovani, studenti e lavoratori dalle regioni del Nord alla Campania e nel Sud abbiamo "determinato un problema serio". "Il nostro problema oggi è che succeda qualcosa del genere quindi il rompete le righe significava 'liberi tutti di andare in giro in Italia'. Questo sarebbe un atto di totale irresponsabilità", ha chiarito il governatore De Luca. "Io sono assolutamente d'accordo con Fontana - ha sottolineato il presidente campano - che bisogna aprire in tutta Italia che pero' non significa aprire nello stesso modo perché abbiamo regioni in cui non c'è un focolaio di contagio e altre in cui il problema è ancora fortemente presente. Dunque dobbiamo perlomeno limitare la mobilità, che oggi è limitata ai comuni di appartenenza, alle regioni di appartenenza".





































































