In Inghilterra, e precisamente nei pressi di Birmingham, Liverpool e Melling, sono state incendiate tre antenne delle reti di nuova generazione, accusate – a detta di qualcuno – di diffondere il Coronavirus.
Questa storia non è nuova, già da tempo – e non solo in Gran Bretagna, ma anche in Russia e in altri Paesi – circolano sui social network false notizie secondo cui la colpa della propagazione del virus sarebbe da attribuire proprio al 5G.
Il Department for Digital, Culture, Media and Sport di Londra è prontamente intervenuto, con la speranza di tranquillizzare la popolazione confutando quanto emerso sui social:
Siamo a conoscenza di informazioni inesatte condivise online sul 5G. Non c’è assolutamente nessuna prova credibile di un collegamento tra il 5G e il coronavirus.
Quindi , mai come ora, bisogna fare attenzione a non credere alle notizie che circolano sul web e su internet senza un reale riscontro degli organi competenti.
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