C'e' un sistema per 'ripulire' dal Coronavirus le mascherine usate negli ospedali da medici e infermieri, cosi' da poterle utilizzare nuovamente e limitare la penuria di questi dispositivi di sicurezza.Potrebbe interessarti
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"Si tratta di trasformare una delle autoclavi disponibili nelle centrali di sterilizzazione degli ospedali - spiega Crotti - in una macchina capace di inattivare il virus sui tessuti filtranti delle mascherine. Bastano piccole modifiche a uno degli impianti e un aggiornamento al software. Le mascherine devono essere inserite in questi apparecchi a 60 gradi centigradi per alcune ore, 10 gradi meno della temperatura oltre la quale verrebbero danneggiate. Non lo diciamo noi ma tutti i protocolli validati dall'Oms e dal Centro per il controllo delle malattie infettive Usa". Tecnicamente non e' una vera sanificazione ma e' abbastanza per restituire nei reparti ogni giorno migliaia di mascherine usate senza lo spettro del contagio. Per la riconversione secondo Crotti basta una giornata di lavoro di un tecnico, circa 560 euro.





