Coronavirus: a Ercolano i parrucchieri consegnano le chiavi per protesta

SULLO STESSO ARGOMENTO

Apertura anticipata dei saloni, contrasto all’abusivismo, richiesta di contributi comunali a sostegno di tutte le attivita’ commerciali coinvolte. Sono le istanze avanzate questa mattina da alcuni rappresentanti della categoria di parrucchieri e barbieri al sindaco di Ercolano (NAPOLI), Ciro Buonajuto. Un gruppo e’ stato ricevuto in Municipio dal primo cittadino al quale ha consegnato simbolicamente le chiavi delle proprie attivita’. I parrucchieri, rispettando il distanziamento sociale e muniti di mascherina, hanno dichiarato che la chiusura imposta dai decreti ‘anti contagio’ ha messo in ginocchio il settore e, per questo motivo, e’ opportuno che riaprano al piu’ presto i rispettivi saloni cosi’ come gia’ avvenuto per i titolari di bar e ristoranti.

”Sono dalla loro parte: dopo oltre due mesi di chiusura, imporre a queste attivita’ di riprendere a lavorare tra piu’ di un mese e’ ingiusto e insostenibile per delle imprese spesso monofamiliari che hanno nei loro negozi l’unica fonte di reddito” ha detto il sindaco Ciro Buonajuto al termine dell’incontro ”Sono pronto a rappresentarli in ogni sede per chiedere che almeno in Campania, dove si registra un numero di contagi nettamente inferiori ad altre regioni d’Italia, vengano riviste modalita’ e tempistiche per la riapertura di queste attivita’. Si possono e si devono considerare tutte le possibilita’ per consentire ai saloni di riaprire, seppur rispettando rigide misure di sicurezza tese al contenimento del contagio”. Il primo cittadino si e’ detto preoccupato del fenomeno dell’abusivismo ”A fronte di attivita’ legali chiuse per un altro mese, in tutta la Regione prosegue il lavoro di centinaia di abusivi che, nonostante l’opera di contrasto delle Forze dell’Ordine, continuano a girare per le case creando un danno all’economia legale e, soprattutto, un enorme rischio di carattere sanitario”. Infine, una rassicurazione alla categoria: ”A breve scrivero’ a Governo e Regione per chiedere che vengano messe in campo le misure per consentire la riapertura in tutta la Regione di queste attivita’ al servizio della persona con tutte le prescrizioni richieste dalla situazione sanitaria. A Ercolano e in tutta la Campania, in primis grazie alla collaborazione dei cittadini e al sacrificio di migliaia di imprese, si e’ riusciti ad arginare il contagio: un altro mese di chiusura totale significherebbe la definitiva cessazione per il 90% delle piccole attivita”’.


Torna alla Home


La Guardia di Finanza ha segnalato 47 parcheggiatori abusivi tra Napoli e la provincia

I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Napoli, nell'ambito di un'ampia operazione di contrasto all'economia illegale, hanno individuato e segnalato alle AutoritĂ  competenti 47 persone che svolgevano abusivamente l'attivitĂ  di parcheggiatore o guardiamacchine. L'operazione, condotta in sinergia con le direttive del Prefetto di Napoli, Dr. Michele Di...

Acerra, incendia un’auto e poi si ferma a guardare il rogo: arrestato

Antonio Bruno, residente ad Acerra, è stato arrestato dai Carabinieri della locale stazione per il presunto incendio doloso di un'auto. L uomo di 40 anni, è attualmente detenuto nel carcere di Poggioreale in attesa di giudizio. Una vettura Audi A4 è stata trovata avvolta dalle fiamme lungo corso Italia ad...

Villaricca, scatta l’allarme del braccialetto elettronico e lo trovano con droga: arrestato

A Villaricca, un giovane di 18 anni, Arsenio Ascione, già noto alle forze dell'ordine, è stato arrestato dai carabinieri locali per detenzione di droga a fini di spaccio. Il ragazzo era agli arresti domiciliari e quando è scattato l'allarme del suo braccialetto elettronico, i militari hanno deciso di intervenire per...

Napoli, processo crollo Galleria Umberto: due imputati rinunciano alla prescrizione

Due dei cinque imputati nel processo d'appello sulla tragedia della Galleria Umberto I di Napoli, accaduta il 5 luglio 2014, hanno deciso di rinunciare alla prescrizione. In quella tragica giornata, lo studente quattordicenne Salvatore Giordano, residente a Marano di Napoli, perse la vita a causa delle gravi ferite riportate quando...

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE