Sono 17 i casi di coronavirus nelle carceri italiane. L’ultimo caso a San Vittore. L’uomo – spiega il ministero della Giustizia – rientrava in carcere dopo essere stato ricoverato dal 2 marzo scorso in una struttura ospedaliera cittadina: al momento dell’ingresso, come previsto dai protocolli sanitari del Ministero della Salute e dalle circolari del Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria, è stato subito messo in isolamento precauzionale. Sottoposto a tampone, due giorni fa è risultato positivo.
È avvenuto al carcere di San Vittore, a Milano. Ed è il diciassettesimo caso di positività al Covid-19 riscontrato fra i detenuti sull’intero territorio nazionale nell’ultimo mese, da quando, il 22 febbraio scorso, il Dap ha varato i primi provvedimenti per fronteggiare il rischio contagio, ricorda il ministero della Giustizia. Dei 17 positivi, poco meno di un terzo sono ricoverati in strutture ospedaliere, mentre la rimanente parte, quasi tutti asintomatici, si trova in isolamento all’interno di apposite camere di pernottamento, singole e dotate di bagno autonomo, poste in sezioni separate dal resto della popolazione detenuta. In alcuni casi, come ad esempio i due a San Vittore, si tratta di detenuti che hanno contratto il virus all’esterno degli istituti penitenziari, mentre si trovavano ricoverati, per altri motivi, presso strutture sanitarie.
Articolo pubblicato il giorno 24 Marzo 2020 - 07:20
