L’ Associazione Italiana Trapiantati di Organi, unitamente alle associazioni consorelle: Amici del cuore, Avo, Cittadinanza attiva e Lilt, tutte componenti il Ccm (Comitato consultivo misto) dell’Aorn Sant’Anna e San Sebastiano di Caserta, stanno portando avanti una raccolta fondi.Potrebbe interessarti
partecipazione, fratellanza. Valori, questi – continua Martino - che riescono da soli a costituire un
patrimonio ancora più incisivo di un cospicuo conto in banca.
Tantissime sono le prove che in tal senso sono state date negli anni, caratterizzati da puro spirito filantropico. Allora si capisce bene che, al di là delle belle parole di cui tanti si ammantano, occorrono fatti e ancora fatti! Azioni concrete che servano anche da esempio e da stimolo a quanti appartengono convintamente a questa parte nobile del terzo settore. ”Però nemmeno si può soltanto dire agli altri: armiamoci e partite, come sempre più spesso accade; ecco allora che il consiglio direttivo dell’associazione dei trapiantati casertani, che si è già reso promotore dell’accennata raccolta fondi attraverso il proprio presidente, nel considerare che alla mezzanotte dell’8 aprile, termine ultimo fissato per la raccolta, mancano ancora tanti giorni, ha ritenuto doveroso votare all’unanimità, una delibera con la quale dover dare ancora prima di tale scadenza, da soli, una risposta a quegli appelli; sicché, dopo una complicata, “indagine di mercato”, dovuta alle note difficoltà a reperire ogni tipo di DPI, peraltro svolta nelle ultime 48 ore, si è riusciti ad acquistare,un quantitativo di 2750 paia di guanti nitrile professionali sigillati in 55 scatole contenenti N° 100 guanti cadauna, che donati all’AORN casertana, sono stati consegnati nella stessa mattinata di ieri nelle mani del direttore delle UU.OO.CC. Pronto Soccorso e Medicina d’urgenza, Dott. Diego Paternosto, ove è stato appurato che più necessitano in questi giorni. “Naturalmente l’AITF continuerà a ricercare dispositivi utili da poter donare anche nei prossimi giorni – chiosa ancora Martino -indipendentemente dalla raccolta fondi già in atto, la quale, ancora più di prima, deve proficuamente ed alacramente continuare!”






