L'Istat ha reso noti oggi i dati dell'inflazione delle regioni e dei capoluoghi di regione e comuni con più di 150 mila abitanti, in base ai quali l'Unione Nazionale Consumatori ha stilato l'ormai tradizionale classifica delle città e delle regioni più care d'Italia, in termini di aumento del costo della vita, non solo rispetto alla famiglia tipo, da 2,3 componenti, ma anche per la famiglia di 3 persone, la tipologia di nucleo familiare ora più diffusa in Italia.Potrebbe interessarti
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In testa alla classifica delle regioni più costose in termini di maggior spesa, svetta il Trentino Alto Adige che, con l'inflazione più alta, +1,1%, registra, per una famiglia di 3 componenti, una batosta pari a 344 euro su base annua (291 euro per la famiglia tipo). Segue la Campania, dove l'incremento dei prezzi pari allo 0,6%, implica un'impennata del costo della vita pari a 140 euro (122 per fam. tipo), terzo il Veneto, dove per via dell'inflazione a +0,4%, si ha un salasso annuo, per la famiglia di 3 persone, di 129 euro, 100 euro per la famiglia tipo (battuto per questa tipologia familiare dall'Abruzzo, con 102 euro).Il record del risparmio per la Valle d'Aosta, che registra un calo dei prezzi dello 0,4%, 115 euro di minor spesa per la famiglia media, seguita dal Lazio, con una deflazione dello 0,1% ed un risparmio di 24 euro. Al terzo posto, la Basilicata: -0,1% e -21 euro.






