Un calo di oltre il 50% delle prenotazioni per il mese di marzo e del 30% per il mese di aprile mentre le previsioni per il prosieguo della stagione non sono rosee. In costiera amalfitana gli operatori turistici iniziano a fare i conti con l’emergenza coronavirus che sta incidendo pesantemente sull’economia turistica.
L’innalzamento del livello di allerta da parte del Dipartimento di Stato USA tocca, purtroppo, il principale mercato di riferimento turistico degli operatori della costiera.Potrebbe interessarti
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Gli operatori hanno lanciato una pagina informativa per i turisti sul coronavirus e stanno lavorando ad un protocollo di “buone pratiche” da adottare in tutte le strutture turistiche sicuri che possa creare un clima più sereno per gli ospiti. «La speranza è quella di una ripartenza –aggiunge Ferraioli – sempre nei limiti della sicurezza sanitaria, che possa limitare il danno».





