"Abbiamo ritenuto di presentare una denuncia alla Procura della Repubblica di Torre Annunziata per lanciare un forte allarme a seguito della diffusione dell’epidemia di Covid 19 che interessa il nostro territorio.Potrebbe interessarti
Emergenza a Portici: roghi di rifiuti nel cuore della notte
Patrizio Oliva porta in scena la lotta al bullismo: migliaia di studenti conquistati
La Regione Campania querela Report: “Falsi e scorrettezze sulle liste d’attesa”
Volla, 13enne massacrato dal branco per rubargli il cellulare: caccia alla baby gang
"In questo momento nello svolgimento della nostra attività, che effettuiamo anche presso i domicili dei pazienti-dice ancora Iovane- in presenza di un virus particolarmente aggressivo e di facile diffusione, in mancanza delle necessarie protezioni, i medici di base e i paramedici, rappresentano, essi stessi, un veicolo di diffusione dell’epidemia che, peraltro veicola anche tramite patologie di carattere generale, coinvolgendo anche le famiglie dei pazienti interessati.Per queste ragioni e per la tutela della classe medica, dei pazienti, abbiamo deciso questa iniziativa, anche perché i medici e le categorie sanitarie non possono correre il rischio di essere accusate del reato di epidemia dolosa. La nostra denuncia-conclude Iovane- è finalizzata a tutelare la salute pubblica, per sollecitare le autorità sanitarie all’adozione di ogni provvedimento di prevenzione del virus che coinvolga il personale degli ospedali destinati alla cura al Covid 19, i medici e paramedici impegnati su tutto il territorio, anche alla luce del fatto che attualmente gli effetti nefasti del coronavirus hanno causato il 10% delle vittime tra medici e personale sanitario".
































































