"E' arrivato il momento di mettere l'uomo al centro e non piu' il mercato del lavoro. Per fare cio' si deve garantire a tutti i cittadini lo stesso livello di partenza: un reddito di base universale, per diritto di nascita, destinato a tutti, dai piu' poveri ai piu' ricchi". Lo propone sul suo blog Beppe Grillo sottolineando che "La via d'uscita da questa crisi non puo' essere come quella del 2008, quando si e' preferito salvare le banche a discapito del popolo".
"C'e' gia' chi nel mondo si sta attivando, dagli Stati Uniti, con la paladina del Green New Deal Alexandria Ocasio-Cortez che chiede esplicitamente al Governo Usa un Universal Basic Income; al Regno Unito, dove viene rilanciata la proposta del reddito di base, cosi' come altri stati annunciano misure di soccorso (India, Nuova Zelanda, Hong Kong, Sud Corea?)", spiega Grillo.Potrebbe interessarti
Truffa sui pannelli solari: 80 milioni svaniti in "energy point" fantasma
Terremoti ai Campi Flegrei, la scoperta: "Non solo bradisismo, si sta attivando una faglia"
Omr Automotive premiata al Podio Ferrari, nella categoria Continuous Learning
Colombia, arrestato l’ultimo killer di Alessandro Coatti: chiuso il cerchio sull’omicidio del biologo italiano
Il governo piuttosto che spendere quel denaro, lo restituisce ai cittadini residenti, bambini compresi, attraverso un dividendo annuale", aggiunge il fondatore del M5S. "Come ripeto ormai da anni le soluzioni ci sono, sta a noi la scelta di sederci intorno ad un tavolo per riconvertire la qualita' della nostra vita e creare un sistema che formi persone, non lavoratori. La prima guerra mondiale porto' milioni di donne nelle fabbriche e diede il via all'emancipazione delle donne, il Piano Marshall rilancio' l'economia e il benessere del dopo guerra. L'emergenza che stiamo vivendo potrebbe favorire una svolta epocale, rivoluzionaria, che da molti superficialmente e' stata sempre considerata folle, e che potrebbe cambiare in meglio il nostro futuro", conclude.





