"2000 mascherine per Poggioreale" e' il nome della campagna promossa dai Radicali per il Mezzogiorno Europeo con l'obiettivo di fornire il dispositivo di protezione a detenuti e agenti della Polizia Penitenziaria nel carcere napoletano.Potrebbe interessarti
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Per questa ragione nei giorni scorsi mi sono attivato per chiedere a vari soggetti istituzionali, di informarci in ordine all'eventuale presenza di contagi nel carcere di Santa Maria Capua Vetere, ricevendo gentile risposta dall'Asl di Caserta, la quale ha assicurato che non ci sono stati contatti tra il personale sanitario contagiato e i detenuti. Tuttavia da militante radicale, ma prima di tutto da cittadino, credo che sia necessario provare a dare un contributo concreto ai detenuti e all'amministrazione penitenziaria. Per questa ragione ringrazio tutti i compagni dell'associazione Radicali per il Mezzogiorno Europeo, sperando che gia' in settimana potremo fornire le prime mascherine ai detenuti di Poggioreale, anche grazie alla disponibilita' del Direttore dell'istituto e all'interessamento del Garante cittadino dei detenuti, Pietro Ioia. Sono convinto che nei prossimi giorni aderiranno alla nostra iniziativa molti altri soggetti e potremo fornire anche del gel disinfettante". Alle dichiarazioni dell'avvocato Raffaele Minieri, segretario dei Radicali per il Mezzogiorno Europeo, si aggiungono quelle della tesoriera, nonche' collaboratrice del Garante Pietro Ioia, Sarah Meraviglia: "Dal confronto avuto con i detenuti di Poggioreale emerge una fortissima preoccupazione in ordine all'eventualita' di futuri contagi interni alla struttura. Ad oggi le mascherine e i guanti a disposizione della Polizia Pentienziaria scarseggiano mentre i detenuti ne sono in gran parte sprovvisti. Quegli stessi detenuti che, consapevoli della gravita' dell'emergenza che stiamo vivendo, chiedono a gran voce di donare sangue e somme di denaro a favore delle zone piu' colpite" Secondo Fabrizio Ferrante, presidente dei Radicali per il Mezzogiorno Europeo: "E' importante fare tutto il possibile affinche' le carceri non si trasformino in pericolosi focolai con inevitabili ripercussioni sul sistema sanitario regionale. A Poggioreale vi sono padiglioni come il Milano e il Livorno con enormi problemi strutturali e di sovraffollamento, inoltre bisogna stare attenti al padiglione Firenze, quello dei nuovi arrivi e dunque porta di ingresso potenziale per il virus nella struttura"






