Sei nidi artificiali sui tralicci dell’Enel destinati cicogne che scelgono il Vallo di Diano per nidificare. E’ la bellissima iniziativa che vede insieme diversi “attori” del territorio: l’ente Riserva di Foce Vele — Tanagro, le sezioni Lipu di Rende e di Salerno e l’Associazione Ataps di Sala Consilina che dal lontano 1996, quando per la prima volta le cicogne nidificarono sul traliccio Enel in località “Termini” di Sala Consilina, si prendono e proteggono i meravigliosi volatili e i loro piccoli. Sono, infatti, 24 anni che una coppia di cicogne, nella stagione estiva nidifica nel Vallo di Diano. Qui nascono anche i loro piccoli. La Cicogna bianca aveva abbandonato l’Italia già nel lontano 1700, quando, storicamente, viene datata l’estinzione della specie nel nostro Paese. La storia recente è dunque quella di una ricolonizzazione. Dal primo nido avvistato in Piemonte nel 1959, fino a una diffusione in diverse altre regioni, grazie, soprattutto, a progetti di reintroduzione.
Il Vallo di Diano è parte integrante della Riserva di Foce Vele — Tanagro, con sede a Contursi Terme, area naturalistica protetta istituita dalla Regione Campania con la L.Potrebbe interessarti
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Sono sei i nidi artificiali che verranno collocati nel Vallo di Diano: due a Sant’Arsenio, dove da oggi hanno avuto inizio le operazioni di installazioni, due a Teggiano e due a Sala Consilina. Spetterà a Nicolina Guariglia di E-DISTRIBUZIONE —compartimento della Campania, che ha subito aderito all’iniziativa proposta Riserva di Foce Vele — Tanagro, collocare sui tralicci le sei piattaforme programmate, assicurarle in modo adeguato ai tralicci ed isolare i conduttori in prossimità delle piattaforme al fine di scongiurare il pericolo di contatto degli uccelli con le linee dell’alta tensione. Non ci resta che aspettare il mese di marzo, quando comincerà il passo delle cicogne e, assicurano dalla Riserva Foce Sele -Tanagro “C’è da scommettere che questa volta a fermarsi nella Riserva non sarà una coppia sola. A tutti i cittadini del Vallo la Riserva rivolge l’invito a collaborare per la riuscita dell’iniziativa”.





