Nella giornata di oggi, il giudice monocratico del tribunale di Avellino, Giulio Argenio, condannava Alaia Domenico, Crivelli Gianluca, Gaglione Gennaro e D’Anna Costantino ad un anno di reclusione – ancora – Napolitano Angelo a 9 mesi di reclusione, Piccolo Antonio e Costa Antonino a sei mesi di reclusione. Disposta la pena sospesa e non menzione nel casellario giudiziario per Crivelli, per Alaia e Costa. Solo pena sospesa, infine, per Gaglione e Napolitano. I soggetti in auge erano attivi nello spaccio di droga, anche davanti le scuole. I rispettivi avvocati hanno già annunciato ricorso in appello. A riportare la notizia è The Wam.
L’operazione
“Mi manda Picone”, il nome dell’operazione antidroga condotta dai carabinieri del comando provinciale di Avellino nel marzo del 2015, prese spunto dal titolo del popolare film di Nanny Loy.
Giuseppe “Peppo” Picone , pregiudicato, nipote di Fortunato Miele, imprenditore assassinato a colpi di pistola a Baiano, era a capo di una fitta rete di spacciatori operativi nei comuni della zona tra l’Irpinia ed il Napoletano.
Una banda che spacciava anche la pericolosa amnèsia ma che fu smantellata con nove arresti effettuati dai carabinieri dell’Arma. In particolare i pusher vendevano la droga nella villa comunale di Baiano, anche in pieno giorno.
.Aversa – Momenti di paura all’alba di ieri, intorno alle 5, nel cuore di Aversa.… Leggi tutto
Teano – Un nuovo, ennesimo incendio in un sito di stoccaggio rifiuti sta mettendo in… Leggi tutto
Tentato furto in piena regola, ma sventato per caso da due carabinieri liberi dal servizio.… Leggi tutto
Napoli - Un'ondata di controlli straordinari ha investito la movida partenopea durante il fine settimana… Leggi tutto
Un nuovo colpo all’economia criminale della camorra è stato sferrato stamattina dai Carabinieri del Gruppo… Leggi tutto
Forio d'Ischia - Aveva pianificato tutto nei dettagli, trasformando una vacanza di Ferragosto in un… Leggi tutto