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L’ingente carico avrebbe fruttato sul “mercato” circa 10 milioni di euro. La droga è stata “intercettata” dai finanzieri del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria con l’ausilio dei “Baschi Verdi” del Gruppo Pronto Impiego all’altezza della tangenziale di Napoli, su un’autovettura con a bordo una coppia di insospettabili anziani, suddivisa in 28 panetti, abilmente nascosti in due doppifondi artigianalmente ricavati sotto i sedili posteriori dell’automobile.
Per consentire lo sblocco e l’accesso ai vani di occultamento il conducente aveva la disponibilità di un telecomando in radiofrequenza che è stato scoperto all’interno dell’abitacolo.
A insospettire le Fiamme Gialle durante il controllo su strada è stato l’evidente nervosismo palesato dal conducente, risultato in possesso di un sofisticato cellulare “criptato”, per le comunicazioni “riservate” con i trafficanti.
Lo stesso, il 59enne Antonio Loffredo, originario di Napoli, è stato tratto in arresto mentre la moglie, risultata estranea ai fatti, è stata denunciata a piede libero.






