Gennaro Gattuso, allenatore del Napoli, dopo la sconfitta interna contro l’Inter è intervenuto ai microfoni di Sky Sport: “Penso che questa è stata la miglior partita della mia gestione. Non si vince dal 19 ottobre qui e non è un caso. Non è un caso che commettiamo tantissimi errori. Abbiamo dimostrato di saper giocare al calcio, ma bisogna avere continuità. Dobbiamo continuare su questa strada, non demoralizzarci, non guardare la classifica e andare avanti”.
Perché Di Lorenzo centrale e non Luperto? “Luperto a livello fisico ha lavorato pochi giorni. Siamo contati, non volevamo rischiare. Al di là della scivolata, Di Lorenzo ha fatto una buonissima partita perché ha dinamicità e impara presto le cose”.
Dove dovete migliorare? “Dobbiamo crescere quando partiamo dal basso, bisogna essere più puliti perché non lo siamo ancora. Nel primo tempo ci siamo fatti infinocchiare più volte a centrocampo, è lì che bisogna migliorare”.
Soddisfatto dei centrocampisti? “A livello di qualità sì, ma a livello di movimenti si poteva scivolare meglio. Tante volte abbiamo lasciato libera la zona centrale. Fabian è un vertice basso che ha tantissima qualità, ma fa fatica a coprire il campo. Zielinski può fare la mezzala ma deve imparare a muoversi meglio quando non ha la palla”.
Non avete rischiato troppo a giocarvela uomo contro uomo con Lukaku e Lautaro? “Ci mancava lo schermo del vertice basso. Tante volte ci hanno imbucato, abbiamo fatto fatica. Nel secondo tempo abbiamo rischiato meno, Fabian non si muoveva più e abbiamo fatto un po’ meglio”.
Allan nella ripresa era più avanzato? “Più nel primo tempo secondo me, era troppo alto. Nella ripresa ha giocato nella posizione giusta. Ci siamo messi a due con Allan e Zielinski ad un certo punto”.
Cosa sbagliate? “Ci siamo fatti tre gol da soli, è un dato di fatto. In questo momento non è facile giocare al San Paolo. Tra i ragazzi c’è preoccupazione. Tanti di loro hanno giocato per lo scudetto negli ultimi anni, non si erano mai trovati in questa situazione. Ma con la qualità che abbiamo possiamo metterci qualcosa in più nella tenuta del campo, nell’annusare il pericolo. E’ il terzo gol che prendiamo perché scivoliamo. Bisogna controllare tutto, anche i tacchetti. I ragazzi fanno fatica a vivere questo momento, bisogna essere più attenti. Se pensiamo sempre alla sfiga non va bene, non è un caso. Questa è una squadra di qualità, ma non vince le partite. Bisogna esser più alti a rincorrere, non fare una pressione iper-offensiva e a questo ci penso io”.
Lobotka può essere utile come vertice basso di centrocampo? “Di questo ne parlate con Giuntoli. Oggi il problema non è stato solo il vertice basso, ma tutta la squadra. Stiamo cercando un vertice basso di ruolo, puro, ma vediamo. Abbiamo problemi più importanti.
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