Tutto troppo facile nella notte più lunga, delicata e surreale della coppia De Laurentiis-Ancelotti. Il Napoli ritrova in campo quell’unità e compattezza perduta e contro il Genk mostra il suo volto più bello e spassionato travolgendo gli avversari per 4-0 con una tripletta di un Milik rinato e un cucchiaio delizioso dal dischetto di Mertens. Gemme con cui il club partenopeo approda agli ottavi di Champions League come seconda del girone dietro al Liverpool (vincente sul Salisburgo). Chissà se questo successo casalingo davanti ad un San Paolo tiepido riesca a stringere i bulloni della panchina del tecnico dato per partente entro la settimana e allunghi il suo destino in terra partenopea riaprendo una valigia che appare già chiusa e pronta per essere imbarcata per nuove destinazioni. La squadra ha subito messo in discesa il match chiudendo già nella prima frazione la sfida, evitando così sorprese e fantasmi e ridando un po’ di serenità ad un ambiente es’plosivoi da settimane. Alla serata speciale di Milik si è aggiunta quella di Mertens e alla buona prova anche di Zielinski, tra i migliori in campo. Tutti sono stati incoraggiati e sostenuti da Ancelotti soddisfatto del suo Napoli uscito dal San Paolo tra gli applausi
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