In merito alla quota di discarica dell’area Resit di Giugliano in Campania, confiscata definitivamente nel 2004 a Cipriano Chianese, nonostante la disponibilità della Regione Campania ad acquisire al proprio patrimonio tale bene, ad oggi tutto è fermo. Libera e Legambiente Campania chiedono alla Regione e all’Agenzia Nazionale Beni Sequestrati e Confiscati in primis e a tutti gli attori coinvolti ad un’assunzione di responsabilità per sbloccare la situazione in tempi brevi e giungere ad una assegnazione in continuità con il lavoro svolto. Libera e Legambiente Campani ribadiscono l’importanza di intervenire nei confronti di un bene, non solo confiscato, ma che ha rappresentato l’emblema della devastazione ambientale in Campania, e proseguire senza indugio alcun nel porre in essere tutti gli atti idonei per proseguire l’attività di recupero dei luoghi.
Una violenta esplosione ha scosso il cuore della notte a Ostia. Intorno alle 3 del… Leggi tutto
Napoletano, classe ‘2001, l’attore e musicista Francesco Panarella è stato il primo ospite della quindicesima… Leggi tutto
Napoli – Il restyling dello stadio Diego Armando Maradona prende forma. L’assessore alle Infrastrutture, Mobilità… Leggi tutto
Napoli - L’inchiesta della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA) di Napoli, coordinata dal procuratore aggiunto Sergio… Leggi tutto
Napoli – Maxi operazione della Guardia di Finanza nella zona industriale di Napoli, dove sono… Leggi tutto
Napoli – È allarme sul fronte dell’assistenza domiciliare integrata garantita dal servizio SICuD dell’ASL Napoli… Leggi tutto