#VERITA' PER ANGELO VASSALLO

App Sinfonia Desktop

ULTIMO AGGIORNAMENTO : 12 Agosto 2025 - 09:56
33.4 C
Napoli

App Sinfonia Desktop

Spalletti in tv: “Ho deluso le aspettative. Scudetto? Favorito ancora...
Nuova scossa di terremoto nella notte ai Campi Flegrei
Oroscopo del 12 agosto 2025 segno per segno
Sicurezza in mare, maxi controlli nel golfo di Napoli: 351...
Salerno, sospetta violenza su una 16enne sulla spiaggia di Santa...
Tragedia in Irpinia: 80enne si schianta contro una edicola votiva
Vesuvio in fiamme, la lezione che non impariamo mai: tecnologie...
Ischia, approvato il Piano di Ricostruzione: via libera alla rinascita...
Investe un sedicenne in scooter e fugge: automobilista denunciato per...
Campagna, lite durante festa di paese finisce a coltellate: 32enne...
Avellino, caos al pronto soccorso: tre denunciati dopo aggressione ai...
Napoli e EA7 lanciano “Café”, la terza maglia degli azzurri...
Raspadori saluta il Napoli: ufficiale il passaggio all’Atletico Madrid
Napoli, accusata di aver bloccato il pronto soccorso: “Volevamo solo...
Napoli, stretta sui monopattini elettrici: raffica di controlli e multe...
Irpinia in lutto: muore d’infarto per fermare l’incendio doloso del...
Caserta, sequestro da oltre 17 milioni per truffa sui bonus...
Emergenza sangue al Cardarelli: l’ospedale lancia un nuovo appello ai...
Caserta, schianto fatale in moto sul viale Carlo III: muore...
Arzano, quasi 100mila euro per la Festa di santa Giustina:...
Colpo Lookman: Napoli in pole, per i bookmaker sarebbe lo...
Giugliano, nuovo orrore contro un cane: salvato con una catena...
Napoli, generale della NATO rincorre e blocca uno scippatore in...
Riapre l’Arco Naturale di Palinuro: dopo anni di lavori, torna...
Fiamme tossiche dall’incendio nell’ex Macello di Napoli, Arpac allerta: “Monitoraggio...
Lavoro da remoto, più vicino a casa: i borghi nascosti...
Allarme botulino nei friarielli: richiamati due marchi prodotti a Scafati
Caserta e Latina piangono nuove vittime del virus West Nile:...
Torre Annunziata, incidente in autostrada: donna muore, uomo in gravi...
Ispani, incendio nel convento: evacuate suore e anziane ospiti, nessun...

Sgominata la banda hi-tech specializzata in furti di auto: cassa comune e investimenti tecnologici

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

I carabinieri della compagnia di Capua hanno arrestato 6 persone accusate a vario titolo di associazione a delinquere finalizzata alla consumazione di reati contro il patrimonio ed in particolare di furti d’auto. Ad essere colpiti dall’ordinanza restrittiva Luca Iodice, napoletano di 24 anni (in carcere); arresti domiciliari per Raffaele De Rosa, 29enne di Napoli; Luigi Esposito, detto ‘o chiatt, 24enne di Mugnano di Napoli; Domenico Quindici, 24enne di Napoli. Obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria per Carmine Acampa, 23enne di Napoli, e Giovanni Rullo, 22enne di Napoli.

L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, costituisce l’epilogo di un’attività investigativa dei carabinieri di Vairano Scalo, svolta tra febbraio e settembre del 2018. Tutto comincia con il furto di un’auto nei pressi della stazione ferroviaria di Vairano-Caianello ed ha poi riguardato diversi episodi di furti di veicoli commessi dalla banda, almeno 8 quelli riusciti e tre i tentati. I raid sono avvenuti nelle province di Caserta, Napoli e Latina.

Secondo quanto accertato dagli investigatori la banda si spostava tra le province utilizzando l’auto di Luca Iodice e, dopo aver localizzato i veicoli, tutti di nuova immatricolazione e pertanto di rilevante valore, mettevano a segno il colpo. Dalle indagini, svolte mediante appostamenti e pedinamenti ma anche attraverso la costante attività di intercettazione, è emerso come l’organizzazione criminale per implementare la propria operatività aveva acquistato lo spinotto, dal valore di circa 600 euro, in modo da decodificare le chiavi delle auto prese di mira e permetterne l’accensione in maniera agevole. Unico impedimento per la banda erano i dispositivi blocca sterzo.

Inoltre era stata predisposta una sorta di cassa comune per far fronte alle spese per il reclutamento di nuovi elementi, da retribuire, per condurre le vetture rubate presso i ricettatori, in attesa di effettuare eventuali richieste di cavallo di ritorno. Le auto rubate venivano quindi portate a Secondigliano o Casoria dove venivano sottoposte alla “bonifica”, cioè alla rimozione di eventuali dispositivi satellitari.

Per gli investigatori la banda era ben organizzata con i colpi che venivano programmati. Il piano d’azione era addirittura di rubare 5 auto al giorno dal lunedì al giovedì; lasciandosi il venerdì per la consegna ai ricettatori. Sabato e domenica liberi.

Ugualmente ripartiti tra i componenti anche gli utili, circa 250 euro per ogni vettura rubata, mentre ai partecipi occasionali veniva data una “mazzetta” da 50 euro per ogni auto. Complessivamente il bottino delle auto rubate si aggira intorno ai 100mila euro. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno rinvenuto e restituito ai proprietari 5 veicoli oggetto di furto.


Articolo pubblicato da Redazione il giorno 26 Novembre 2019 - 18:26

facebook

Ultim'ora

App Sinfonia Desktop

Cronache Podcast

  • Napoli, accusata di aver bloccato il pronto soccorso: "Volevamo solo assistenza"
  • Cane legato e abbandonato al sole muore di stenti a Varcaturo
  • Giallo sulla morte in barca in Sardegna del 21enne di Bacoli, Giovanni Marchionni
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

Primo Piano

Le Video Storie