Voleva incontrarsi con degli amici residenti nel salernitano ed è salita a bordo di un autobus che da una provincia siciliana l’ha portata fino a Napoli. Nulla di strano se non fosse per il fatto che la ragazza, una minore appena sedicenne, del suo progetto non ne aveva fatto parola con nessuno, nemmeno con i genitori.
Giunta nel tardo pomeriggio nel capoluogo partenopeo, la ragazzina ha raggiunto la stazione centrale intenzionata a prendere un treno per raggiungere gli amici ma, spaesata e disorientata, ha iniziato ad avere paura.Potrebbe interessarti
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La ragazza, vista l’impossibilitati dei genitori di raggiungere in breve tempo il capoluogo campano, previa autorizzazione del magistrato di turno presso la Procura dei Minori del Tribunale di Napoli, è stata affidata ad un congiunto indicato dalla famiglia e residente nell’avellinese.
Sono centinaia le persone che ogni anno vengono ritrovate dalla Polizia Ferroviaria nelle stazioni e riaccompagnate dai propri cari. Molti sono ragazzini che si allontanano dai genitori, altri invece sono anziani che spesso smarriscono la via di casa; ma tanti sono quelli che, a causa di disagi psichici, finiscono nelle stazioni per effetto del disorientamento. Solo nel corso del 2019, in tutta Italia, sono state 740 le persone ritrovate e riaccompagnate a casa dai poliziotti della Polfer.

                                    



