Per Franck Ribery tre giornate di squalifica e un’ammenda di 20 mila euro. Questa la decisione del giudice sportivo di serie A, Gerardo Mastrandrea, nei confronti dell’attaccante francese della Fiorentina che ha spintonato il guardalinee al termine della sfida di campionato di domenica scorsa tra la formazione viola e la Lazio. La squalifica è stata decisa “per avere, al termine della gara sul terreno di gioco, avvicinandosi con atteggiamento minaccioso, assunto una condotta gravemente irriguardosa nei confronti di un assistente che si concretizzava, oltre che in parole irrispettose, in una spinta con un braccio sul petto, spostando il medesimo leggermente, nonché in un ulteriore spinta afferrandolo per un braccio”. E si fa riferimento all’articolo 36 comma 1 del nuovo Codice di giustizia sportiva.Poteva anche andare peggio per Ribery che questa mattina, a mente fredda, ha subito chiesto scusa al guardalinee con un post sui social nmetwork per la sua reazione nel finale di Fiorentina-Lazio: “Mi dispiace molto per ieri sera, chiedo scusa ai miei compagni, al mister, ai tifosi. Chiedo scusa anche al signor Passeri perché a fine partita ero molto nervoso e dispiaciuto e spero possa comprendere quale era il mio stato d’animo”. Salteranno invece un turno di campionato Francesco Magnanelli (Sassuolo) e Matteo Scozzarella (Parma) per espressioni blasfeme e Denis vavro (Lazio) per aver provocato i tifosi della Fiorentina. Un turno (per doppia ammonizione) anche per Luca Ranieri (Fiorentina) e Nicholas Opoku (Udinese). Squalifica di una giornata anche per gli allenatori Vincenzo Montella (Fiorentina) con ammenda di 15 mila euro, e Walter Mazzarri (Torino). Multata l’Inter per 5 mila euro per il lancio di un bicchiere di plastica contente un liquido cje colpiva leggermente un raccattapalle.