La coalizione civica "Insieme per Scafati", più di un mese fa chiedeva chiarimenti sulla iniziativa dell'Ecobaratto dell'ACSE s.Potrebbe interessarti
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Attraverso lo strumento della interrogazione consiliare, l'opposizione chiedeva di vederci chiaro su regolamento "che appariva lacunoso" e sulle modalità organizzative "per niente chiare".
Dopo più di trenta giorni il sindaco Salvati e l'Amministratore Unico Meriani fanno pervenire risposta che però, secondo i Consiglieri Russo, Grimanldi, Carotenuto e Ambrunzo, non è esaustiva in quanto generica.
"I due sostengono che la campagna non abbia costi per l’ACSE, e che non dovesse essere autorizzata dal Comune", si legge nel comunicato stampa di Insieme per Scafati. "Quindi nessuna attrezzatura specifica sarebbe stata acquistata, non vi è personale specificamente destinato, e finanche i manifesti 6 x 3 sarebbero a costo zero. Non possiamo nascondervi che ci resta, dunque, più di qualche perplessità. Infatti, sempre dall’ACSE, confermano che non sono ancora noti i premi, in quanto gli stessi 'saranno offerti gratuitamente da società ed aziende del territorio tramite la stipula di appositi contratti pubblicitari'.
Quindi, come si rileva anche dal sito dell'ente e della società, i premi non sono noti né alla città né alla stessa Acse, in quanto non sono stati decisi né acquisiti.
Non è affatto trasparente annunciare premialità, con procedura che termina al 31/12/2019, senza rendere noti i premi ai cittadini, facendo venir meno - se non del tutto, in buona parte - gli stimoli per la riuscita della campagna. Chi partecipa ad un programma fedeltà a premi se non conosce i premi?
Premesso, quindi, che in ogni caso i contratti pubblicitari con i fornitori degli sponsor si sarebbero dovuti fare prima dell'avvio pubblico del progetto, siamo costretti a ricordare al Sindaco e all’Amministratore dell’ACSE di scegliere, se non lo ha già fatto, gli operatori economici da pubblicizzare mediante un avviso: nel rispetto dei criteri di imparzialità, parità di trattamento e trasparenza, come dispone il codice dei contratti pubblici.
Nel frattempo, la città continua ad essere invasa dai rifiuti, le strade sporche, i marciapiedi invasi da scarti ed erbacce."
Maddalena Cerasuolo