Bastoni in pugno e con il volto travisato hanno seminato il panico in pieno centro a Roccapiemonte (Salerno). E’ quanto accaduto ieri sera tra le strade della cittadina che si trova al confine tra la Valle dell’Irno e l’Agro Nocerino Sarnese dove una ventina di giovani hanno inscenato una sorta di caccia all’uomo, nel corso della quale e’ rimasto lievemente ferito un 17enne e sono state danneggiate alcune autovetture. Gli investigatori sospettano che possa essersi trattato di un tentato raid punitivo ma non escludono altre piste sul possibile movente. Tra le ipotesi vi e’ anche quella che possa essersi trattata di una rappresaglia seguita a una lite avvenuta nei giorni precedenti. Aspetti su cui sono al lavoro i carabinieri della compagnia di Mercato San Severino (Salerno), guidati dal maggiore Alessandro Cisternino. Proprio il comandante questa mattina ha fatto tappa in Comune a Roccapiemonte dove ha incontrato il ragazzo rimasto ferito ed il padre, che e’ anche consigliere comunale. I militari hanno estrapolato le immagini dai vari sistemi di videosorveglianza, acquisendo anche alcuni video girati da privati cittadini. Da una prima ricostruzione sembra che il gruppo sia arrivato con tre macchine e qualche motorino dai comuni limitrofi dell’Agro Nocerino Sarnese. Armati di bastoni e incappucciati, hanno seminato il panico, generando un fuggi-fuggi generale. Ad avere la peggio è stato un 17enne che ha riportato una ferita alla testa. Il giovane, secondo gli investigatori, non avrebbe alcun legame con quanto accaduto e, probabilmente, sarebbe stato colpito per sbaglio. I carabinieri del nucleo radiomobile, assieme ai colleghi della stazione di Castel San Giorgio, al loro arrivo hanno fermato e identificato due ragazzi provenienti da Nocera Inferiore che erano in sella a uno scooter. Contestualmente sono state sequestrate due mazze da baseball e due bastoni che erano stati abbandonati durante la fuga. Il sindaco di Roccapiemonte, Carmine Pagano si è detto “sicuro che gli uomini delle forze dell’ordine faranno luce su questo episodio che conferma ancor più l’importanza di avere sul territorio un altro presidio dei carabinieri, oltre a quelli già esistenti”.
Articolo pubblicato il giorno 23 Ottobre 2019 - 20:25
