#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 25 Giugno 2025 - 22:55
25.2 C
Napoli

Cinema: ‘Diego Maradona’, la doppia faccia del mito secondo Kapadia

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

“Quando sei in campo, sparisce la vita, spariscono i problemi, sparisce tutto”. La frase la pronuncia Diego Armando Maradona, il mito del calcio, intervistato da Asif Kapadia, “solo con il registratore, senza telecamere”, come spiega il regista.

Una leit motiv che il premio Oscar utilizza due volte nel suo docufilm ‘Diego Maradona’, quasi a tracciare e sintetizzare le due facce del calciatore piu’ amato e odiato al mondo, quella di Diego e quella di Maradona. “Tutto quello che e’ accaduto – spiega Kapadia – se lo metti su una stringa temporale, prima del 1984 riguarda Diego, il ragazzo cresciuto nella favela piu’ povera dell’Argentina che grazie al calcio trova un riscatto, e dopo riguarda Maradona, il mito, l’eroe, un dio”.

E proprio da quel 5 luglio di 35 anni fa, quando nel capoluogo campano arrivo’ il Pibe de Oro dal Barcellona, partono i 130 minuti che concentrano tre anni e mezzo di ricerche, interviste, produzione e montaggio (affidato a Chris King) della pellicola che in Italia esce con Nexo Digital e Leone film group solo per tre giorni (23, 24 e 25 settembre prossimi), distribuita in 300 copie nelle sale della penisola.

Cuore del film, materiale trovato da Paul Martin, uno dei produttori, e cioe’ riprese fatte da due operatori, l’argentino Juan Carlos Laburu e l’italiano Gino Martucci, su incarico del primo manager di Diego, Jorge Cyterszpiler. Centinaia di ore di filmati, dall’81 all’87, tra immagini rare e inedite, cui si aggiungono filmati d’archivio del giocatore ragazzino, e contenuti delle videocassette Vhs della sua prima moglie Claudia Villafane e riprese di Gennaro Montuori, capo degli ultra’ del Napoli.

“Sono appassionato di calcio, amo il Napoli e ne sono tifoso tranne che quando gioca con il Leverpool – scherza il regista, a Napoli per l’anteprima alla vigilia della partita di Champions league tra le due squadre – la prima idea del film l’ho avuta nel 1996/7,

da studente, quando ho letto un libro su Maradona e mi sono detto che sarebbe stato un soggetto interessante. Ho avuto la prima opportunita’ di farlo quando gia’ avevo concluso ‘Senna'(nel 2010, ndr), e dopo il campione brasiliano mi sembrava ridondante fare un altro film su un altro sportivo latinoamericano, anche se questo era vivo. Ma durante la promozione di ‘Amy’ (Oscar come miglior documentario nel 2015, ndr.), diventato anche piu’ adulto, ho deciso di affrontare questa sfida durissima”.

La pellicola Diego non l’ha ancora vista, rivela Kapadia, che si era riservato una parte delle 9 ore di intervista patteggiate con il campione proprio per raccogliere, questa volta con la telecamera dietro, la sua impressione. Ma “Claudia, i figli, Fernando Signorini (l’ex personal trainer di Maradona, ndr.) e Daniel Arcucci (il giornalista argentino che ne e’ amico da 30 anni, ndr.) l’hanno gia’ visto. Tutti quelli che lo hanno visto. compreso Diego jr, hanno detto che il film e’ onesto, per quanto per molti di loro sia stato sconvolgente”.

Perche’ in questo lavoro c’e’ anche la parte piu’ nera della vita del campione: la droga, i rapporti con la camorra, gli insulti dagli spalti, la vita notturna sfrenata, la ribellione, il suo rapporto difficile a un certo punto con la citta’ che lo amava fino a soffocarlo e con la dirigenza della squadra, tanto da fargli sognare di “concludere la mia carriera in una citta’ piu’ tranquilla”, ribadisce Maradona a Kapadia (l’allusione e’ al tentativo di transitare nel Marsiglia, ndr.) e da far confessare a Corrado Ferlaino, patron del Napoli Calcio che acquisto’ il campione, “sono stato il carceriere di Diego”.

“Non credo che ci sia qualcosa che Diego rimpianga o rigetti nel suo passato. Non penso che lui guardi mai indietro, lui guarda sempre avanti – spiega il regista – c’era comunque una grande affinita’ tra lui e Napoli. Qui si sentiva a casa, qui si aveva bisogno di lui e lui aveva bisogno dei napoletani.

Era un match perfetto”. “Se penso di aver conosciuto Diego o Maradona? E’ una domanda difficile. Forse Maradona, anche se io volevo fare un film sul giovane Diego. La sua faccia e’ cambiata rispetto a quando e’ arrivato, per motivi diversi dal calcio. Questo e’ un film agrodolce”, conclude.

 


Articolo pubblicato il giorno 17 Settembre 2019 - 16:02

facebook

ULTIM'ORA

Napoli, esplosione al ristorante: individuato il corpo del disperso
Frattamaggiore piange l’editore Geppino Avitabile
Napoli, esplosione al ristorante: si cerca un disperso
Napoli, l’esplosione partita dai locali del ristorante “Da Corrado”
Blitz della Polfer nelle stazioni di Napoli e Salerno: tre...
TPL, Laugaa (Autolinee): Per il 2033 avremo 270 autobus elettrici...
Napoli, esplosione nel locale adiacente le cucine del ristorante “’A...
Truffa delle “candele magiche”: arrestata finta maga
Campania, crollano i focolai di brucellosi: -74% in cinque anni
Falsi condoni edilizi ad Avellino: indagati 6 dipendenti comunali
Estate, tempo di aperitivi: le dritte fondamentali per scegliere il...
EasyJet, nuova rotta diretta settimanale da Napoli a Fuerteventura
Centola, uccide il ladro trovato in casa e poi ne...
Maxi rissa davanti a un bar a Maddaloni, il Questore...
Napoli, Krol promuove Noa Lang: “Talento vero, uno come Conte...
Costo della vita in aumento: cosa cambia per i residenti...
Assomusica, sostegno a progetto dell’Osservatorio sull’Industria e gli Eventi Musicali
Inchiesta Original Marines, misura interdittiva per il presidente dell’Ordine dei...
Napoli, stop al parcheggio taxi in piazza del Gesù: protesta...
Caserta, scarcerato il 16enne accusato di aver ucciso la mamma
Jovanotti e De Gregori con Enzo Avitabile: concerto-evento a piazza...
Avellino, all’asta 54 beni comunali: c’è tempo fino all’11 luglio...
Scavi della legalità a Pompei: Villa dei Misteri svela nuovi...
Femminicidio Giulia Tramontano: ergastolo confermato per Impagnatiello ma senza premeditazione
Terza giornata tra riflessione e ironia: la forza del cinema...
Caldo record sull’Italia: a Napoli bollino arancione per due giorni
Edifici NZEB, sono 67mila in Italia: 4 su 10 si...
Falso in bilancio e frode fiscale: maxi sequestro da 37...
Cercola, rapinano coppia con una pistola giocattolo: arrestati due ragazzi...
Napoli celebra la tammurriata: Serena Rossi e Peppe Barra alla...

Nessun articolo pubblicato oggi.


IN PRIMO PIANO

Cronache Podcast

  • Femminicidio Martina Carbonaro, accertamenti sui capelli trovati nella mano della vittima
  • La fibra ottica fantasma in Campania: cantieri devastanti e internet veloce resta un miraggi
  • Napoli, donna ferita a Fuorigrotta: individuata la baby gang
Vedi tutti gli episodi su Spreaker

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento