#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
#VERITA' PER ANGELO VASSALLO
ULTIMO AGGIORNAMENTO : 22 Giugno 2025 - 07:02
22.7 C
Napoli

Maxi rissa a Poggioreale: coinvolti 40 detenuti

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

Ancora un fatto violento all’interno delle carceri campane, ancora una volta è il carcere di Poggioreale a Napoli a finire al centro delle cronache.
Emilio Fattorello, segretario nazionale per la Campania del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, racconta quanto avvenuto questa mattina nel carcere di Poggioreale : “Non è ancora passata l’eco della visita di Ferragosto del Sottosegretario alla Giustizia Jacopo Morrone all’istituto di Poggioreale che questa mattina dobbiamo registrare un grave e violento evento critico. Nel Padiglione Milano che conta circa 300 detenuti al Primo piano ove sono ubicati circa 90 detenuti è scoppiata una violenta rissa senza esclusione di colpi. Un folto gruppo di detenuti Algerini si sono scontrati, armati di sgabelli, bastoni e rudimentali punteruolo, con un gruppo di detenuti italiani, del napoletano. La maxi rissa ha coinvolto circa 40 detenuti che sembra si contendessero la leadership del primo piano del Reparto. Una volta scattato l’allarme il personale di Polizia Penitenziaria, anche se a ranghi ridotti, è intervenuto e con grande professionalità riusciva a contenere i detenuti violenti e responsabili degli scontri. Si è quindi provveduto a chiudere nelle rispettive celle i rivoltosi e far curare i feriti nell’infermeria locale. Purtroppo le denunce del SAPPE allo stesso Sottosegretario sono state premonitrici di tale grave episodio che poteva avere ben più drammatici esiti. Non possiamo esimerci dall’osservare gravi responsabilità in capo all’amministrazione che consente un sovraffollamento di circa 1000 detenuti della Casa Circondariale di Napoli che a breve raggiungerà di nuovo le 2300/2400 unità detenute di cui oltre 750 definitivi pur essendo Poggioreale Casa Circondariale. Il SAPPE ancora una volta esprime il proprio compiacimento al Personale della Polizia Penitenziaria intervenuto ed ha gestito la criticità.
Donato Capece, segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria SAPPE, esprime solidarietà ai poliziotti di Poggioreale e denuncia: “La situazione si è notevolmente aggravata rispetto agli anni precedenti. I numeri riferiti agli eventi critici avvenuti tra le sbarre nel primo semestre del 2019 sono inquietanti: 5.205 atti di autolesionismo, 683 tentati suicidi, 4.389 colluttazioni, 569 ferimenti, 2 tentati omicidi. I decessi per cause naturali sono stati 49 ed i suicidi 22. Le evasioni sono state 5 da istituto, 23 da permessi premio, 6 da lavoro all’esterno, 10 da semilibertà, 18 da licenze concesse a internati. E la cosa grave è che questi numeri si sono concretizzati proprio quando sempre più carceri hanno introdotto la vigilanza dinamica ed il regime penitenziario ‘aperto’, ossia con i detenuti più ore al giorno liberi di girare per le Sezioni detentive con controlli sporadici ed occasionali della Polizia Penitenziaria”.
CAPECE e FATTORELLO sollecitano il nuovo Provveditore penitenziario regionale della Campania, Antonio Fullone, e il Capo DAP Francesco Basentini a intervenire: “La maxi rissa di oggi a Poggioreale è l’ennesimo grave e inqualificabile evento critico che accade in un carcere campano. Alla Polizia Penitenziaria di Poggioreale va la nostra vicinanza e solidarietà nonché un ringraziamento particolare per l’intervento che nonostante le conseguenze riportatee ed incuranti di qualsiasi pericolo ha permesso di bloccare i detenuti violenti. La situazione nelle nostre carceri, a Poggioreale ed in tutta la Campania, resta. Ma è evidente a tutti che è necessario intervenire con urgenza per fronteggiare le costanti criticità penitenziari, sfollando fuori Regione i detenuti che commettono questi gravi atti violenti e ripianando le carenze organiche dei Reparti di Polizia Penitenziaria della Campania”.


Articolo pubblicato il giorno 20 Agosto 2019 - 16:45
facebook

ULTIM'ORA

Oroscopo di oggi 22 Giugno 2025 segno per segno
Camorra, catturato latitante del clan D’Alessandro
San Sebastiano e Massa di Somma: blitz dei Carabinieri nella...
Aversa, pusher recidivo beccato con oltre tre chili di stupefacenti
Napoli, sequestrato hotel abusivo in pieno centro cittadino pronto per...
Napoli, 200 volontari recuperano 15 quintali di rifiuti dalla spiaggia...
Napoli, l’ex Whirlpool diventerà hub tecnologico d’eccellenza del quantum computing
San Giorgio a Cremano, trovata pistola con colpo in canna...
Incendio ad Angri, Arpac monitora diossine e inquinanti nell’aria
Barra, fugge su scooter sotto sequestro: arrestato dopo un rocambolesco...
Napoli, scippo donna in via San Biagio dei Librai: arrestato...
Napoli, truffa anziana ai Colli Aminei: arrestato 20enne
Napoli, tre pusher catturati nel centro città: coinvolto anche un...
Coppia di cinesi evade da Latina arrestata a Napoli
Terremoto Campi Flegrei: lo sciame sismico è terminato
Napoli, al teatro Bracco la risata è servita con la...
Napoli, blatte e lavoro nero: chiuso locale “star” di TikTok...
Giovanni Esposito e il suo debutto alla regia: “Nero” conquista...
Napoli, lutto nel mondo del giornalismo: é morto Ermanno Corsi
Coroglio, chiuso locale della movida: condizioni igieniche carenti
Gragnano, incidente dopo la cena con gli amici: muore 46enne
Angri, incendio distrugge capannone ingrosso computer
Campi Flegrei, alba di paura: scossa di magnitudo 3.2
Casavatore, il sindaco Celaj annuncia la stagione del cambiamento
Paura a Vico Equense, bimbo si perde al parco giochi:...
Oroscopo del 21 giugno 2025 segno per segno
Calciomercato Napoli: è duello con la Juventus per Sancho dello...
Superenalotto, ecco i numeri vincenti del concorso di oggi: tutte...
Ricoverata in ospedale l’influencer Federica Russo de “Il mio viaggio...
Bracciante muore per malore nel Casertano, indaga la Procura

Cronache Podcast

IN PRIMO PIANO

LE VIDEO STORIE

Cronache è in caricamento