Anche il servizio d’ordine per il concerto di Gigi Finizio a Parete tra le attività della Roma Security, l’azienda di vigilanza facente capo ad Enrico Verso, cognato di Raffaele Bidognetti, il figlio (oggi collaboratore di giustizia) del capoclan dei Casalesi Cicciotto ‘e Mezzanotte.
E’ quanto emerge dalle pagine dell’ordinanza di custodia cautelare che ha portato Verso, ritenuto da alcuni collaboratori di giustizia parte del clan, in manette. Era il 7 maggio del 2016 quando i carabinieri di Parete avviarono una serie di accertamenti sul personale in servizio per la festa di Parete che vedeva come punta di diamante l’esibizione del cantante partenopeo, estraneo completamente ai fatti, rimandata poi per le avverse condizioni atmosferiche.
Durante i controlli uno dei dipendenti contatta Antonio D’Abbronzo, anch’egli indagato per intestazione fittizia di alcune quote proprio della Roma Security, secondo i magistrati della Dda facente capo a Verso, che lo rassicura sul fatto che “lì non avete nessun problema” proprio per la presenza di Enrico Verso.
Un passaggio che per gli investigatori dell’antimafia è importante proprio per confermare la caratura criminale di Verso che secondo alcuni collaboratori di giustizia rappresenta l’espressione “di matrice bidognettiana” per il controllo nel Comune di Parete.
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