AGGIORNAMENTO : 2 Novembre 2025 - 06:29
14.4 C
Napoli
AGGIORNAMENTO : 2 Novembre 2025 - 06:29
14.4 C
Napoli

Cerciello Rega, l'italo americano: 'Negli Usa sarei stato fuori su cauzione'

Ascolta questo articolo ora...
Caricamento in corso...

"In America c'è un sistema diverso e probabilmente non sarei stato in cella, sarei uscito su cauzione".

Potrebbe interessarti

Leggi di più suPrimo Piano
Sono le parole di Christian Gabriel Natale Hjort, accusato insieme a Finnegan Lee Elder, di concorso in omicidio per la morte del vicebrigadiere dei carabinieri Mario Cerciello Rega. Entrambi gli americani sono reclusi a Regina Coeli, dove una delegazione del Partito Radicale (Irene Testa, la tesoriera, il segretario del partito Maurizio Turco, la presidente dell'Istituto Luca Coscioni Maria Antonietta Farina Coscioni) ha fatto visita nell'ambito dell'iniziativa 'Ferragosto in carcere', un check sulle condizioni di detenzione negli istituti penitenziari italiani per renderli più trasparenti. "Natale Hjort non si è lamentato delle condizioni in cella, ci è sembrato invece molto incuriosito della nostra iniziativa. Avendo i genitori lontani, ci ha detto che li rivedrà probabilmente a settembre", riferisce all'Adnkronos Irene Testa, la tesoriera del Partito Radicale. I due americani sono tra gli oltre 1.000 detenuti reclusi a Regina Coeli, a fronte di una capienza di 616 posti letto nella struttura. Quella del sovraffollamento è tra le "evidenti criticità" riscontrate dal Partito Radicale nel carcere romano (e non solo). "E' un carcere vecchio, ci sono reparti davvero fatiscenti, le celle sono molto piccole (tre metri quadri con più letti a castello). In alcune ci sono muri davanti alla finestra. Troppi detenuti e pochi agenti penitenziari", sottolinea Testa ricordando che l'iniziativa promossa dal suo partito ha portato in quattro giorni (fino ad oggi) circa 300 visitatori, tra cui parlamentari di tutti gli schieramenti e avvocati, in oltre 70 penitenziari italiani di 17 Regioni. "I detenuti in custodia cautelare superano il 31%. Va rivisto - evidenzia Testa- tutto il sistema, serve una vera riforma della Giustizia. Il carcere, d'altronde, non è che l'appendice di un assetto che non funziona".

Articolo pubblicato il 18 Agosto 2019 - 15:16 - La Redazione

Notizie del giorno

Primo piano

Podcast

  • Afragola, segregata in casa e imbottita di farmaci, la salva un SMS alla prof

  • Napoli, parcheggiatore abusivo minaccia anziani: "10 euro o vi brucio l'auto". Arrestato

  • Pannarano, decapitò il fratello e gettò la testa dal balcone : "Chiedo perdono ai miei familiari"

Clicca su icona o titolo per aprire i controlli
Ascolta gli altri episodi su Spreaker!